Equilibrio tra tutela ambientale e sviluppo agricolo: il convegno al Santa Maria della Scala

Il convegno è stato organizzato dall’Unione Provinciale Agricoltori di Siena e ha visto la presenza del presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato Dario Parrini

Di Redazione | 2 Maggio 2022 alle 22:00

“L’Italia deve dotarsi di una legislazione che sia pienamente in linea con questa importante riforma costituzionale e soprattutto di un metodo di applicazione che tenga presente il fatto che sviluppo economico e tutela ambientale non sono in opposizione ma possono e debbono integrarsi. Tutela non è paralisi ma è promozione della iniziativa economica in forme compatibili con il grande valore della tutela delle risorse naturali per le generazioni presenti e future”. Parola del presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Dario Parrini, in merito alla legge costituzionale dell’11 febbraio che è andata a modificare gli articoli 9 e 41 della Carta in materia di tutela ambientale intervenendo ad un convegno tenutosi al Santa Maria della Scala e organizzato dall’Unione Provinciale Agricoltori di Siena, con il patrocinio di Provincia e Comune. Una mattinata di approfondimento sulle necessità e sulle possibilità di coesistenza e sviluppo compatibile della tutela ambientale e dell’imprenditoria agricola. Al centro del dibattito anche il tema della sostenibilità.

La sostenibilità non può essere più vista come un compromesso tra le questioni economiche, ambientali e sociali – spiega il Professor Simone Bastianoni del Dipartimento di Scienze Fisiche della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena – Deve essere vista come un tutt’uno, con le questioni ambientali, economiche e sociali che vengono perseguite contemporaneamente. La nostra Costituzione mira a dire che anche l’attività economica deve essere mirata alla salvaguardia dell’ambiente e della società”

Ma chi fa agricoltura ogni giorno sa bene che la tutela ambientale è proprio nel suo dna. “L’ambiente e l’agricoltura vanno di pari passo – spiega il direttore UPA Siena Gianluca Cavicchioli – E l’uno non è antitetico all’altro. Tutelare non significa negare sempre ogni tipo di provvedimento ma sta nella capacità di fare un percorso che porta vantaggio a tutti”.



Articoli correlati