Questa mattina Piazza San Pietro ha accolto l’arrivo dei partecipanti all’Equiraduno dell’Anno Santo – Horse Green Experience, segnando la conclusione di un cammino che ha attraversato l’Italia lungo le antiche vie dei pellegrinaggi, compreso Siena. Tra i protagonisti della giornata, anche una delegazione senese: presenti l’assessore alla sanità Giuseppe Giordano accompagnato dal responsabile del Servizio Palio, Luigi De Rosa, in rappresentanza del Comune di Siena oltre al sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni.
L’evento, ideato da Final Furlong con il patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione, ha visto sfilare in Piazza San Pietro cavalieri giunti senza cavallo, come previsto dal protocollo vaticano, insieme a rappresentanti di enti e associazioni da tutta Europa.
Alla presenza di Leone XIV – che è stato omaggiato da Giordano con una bella stampa di Piazza del Campo – si è svolto un incontro ricco di significato. Durante una breve conversazione, l’assessore ha indicato sulla stampa il punto in cui San Bernardino predicava, suscitando grande interesse nel Pontefice. I partecipanti hanno poi ricevuto la benedizione del Papa e hanno consegnato, in modo simbolico, i doni raccolti durante il percorso: testimonianze di fede e di cultura offerte dalle comunità attraversate, tra cui anche importanti contributi senesi.
A sottolineare il valore della giornata e il ruolo della delegazione cittadina è stato l’assessore Giordano: “Questo viaggio – ha detto – è stato un modo concreto per riscoprire la connessione tra tradizione, territori e sostenibilità. Siena ha sempre creduto nella forza aggregante del cavallo e nella sua capacità di unire le comunità, non solo in occasione del Palio”.

L’Equiraduno, che avrebbe dovuto concludersi già lo scorso maggio (interrotto dalla scomparsa di Papa Francesco), ha finalmente trovato oggi il suo compimento con l’abbraccio del nuovo Pontefice. Un momento molto atteso anche dai senesi che hanno partecipato attivamente al progetto, portando con sé il senso di accoglienza e solidarietà che da sempre caratterizza la città. Giordano ha aggiunto: “L’arrivo in Piazza San Pietro segna non solo la conclusione di un percorso, ma anche l’inizio di una nuova fase, in cui le relazioni costruite in questi mesi potranno continuare a produrre valore”.
Durante il viaggio, la delegazione senese ha promosso il legame tra la tradizione equestre cittadina e i valori di sostenibilità e turismo responsabile: un impegno concreto che si inserisce nel solco della storia locale ma guarda al futuro, proponendo il cavallo come simbolo di incontro tra uomo e natura.
Final Furlong, promotore dell’iniziativa, ha già annunciato la nascita di una rete permanente di attività, pensata per consolidare l’esperienza dell’Equiraduno e offrire nuove occasioni di sviluppo alle aree interne, Siena inclusa. Un progetto di ampio respiro che punta a fare dell’Italia, e della Toscana in particolare, un punto di riferimento internazionale per il turismo equestre.
La mattinata si è chiusa tra entusiasmo ed emozione, con la consapevolezza che il viaggio dei cavalieri ha portato anche il nome di Siena nel cuore della Cristianità, rafforzando la vocazione della città al dialogo tra tradizione e innovazione.
Andrea Bianchi Sugarelli