L’ultimo controllo alla famiglia proprio nei giorni del Palio
Era stata una assegnazione in appartamento di emergenza quella effettuata nel 2005 a favore di Esterina Truzzi, la sorella dell’amante dell’ergastolano in fuga. Esterina Truzzi al tempo era sposata ed aveva figli minori. Erano stati sfrattati ed erano in mezzo alla strada, e quindi, proprio in salvaguardia dei minori, aveva ottenuto l’appartamento di emergenza. Nel tempo però i figli erano cresciuti e la donna si era separata dal marito, ma la casa era rimasta in suo possesso in attesa di poter avere accesso alla graduatoria per una casa popolare. “Hanno sempre pagato con regolarità – spiega il sindaco – e le lamentele dei vicini sono arrivate solo negli ultimi mesi a causa del numero eccessivo di persone che viveva in quella casa”.
Erano addirittura nove i residenti nell’appartamento, alcuni minorenni ma non figli della donna bensì nipoti.
Spiega l’assessore alle politiche sociali Anna Ferretti: “Abbiamo fatto ripetuti controlli nell’appartamento – ammette – perchè dai condomini ci sono arrivate sempre diverse segnalazioni e tutte prese in considerazione, agendo fino a dove ce lo permetteva la legge. E’ una famiglia conosciuta, insomma, e tutti i provvedimenti che potevamo prende in questi 12 anni li abbiamo presi. E’ stata molto seguita dai servizi sociali e l’ultimo controllo risale ai giorni del Palio”.
In pratica poche ore prima che Johnny lo zingaro e la sua amante arrivassero in via Conte d’Arras a Taverne d’Arbia.
In effetti Esterina Truzzi aveva presentato domanda per la casa popolare ma nell’ultima graduatoria, quella del 2016, è 84esima degli esclusi, quindi molto lontana dal poter avere l’assegnazione.
Adesso quasi certamente perderà l’alloggio. “Se saranno accertati dai magistrati atti di favoreggiamento o altri misfatti noi saremo categorici nell’applicare la legge” ha spiegato il sindaco.