All’interno della rassegna culturale “CasellInforma”, l’Istituto Giovanni Caselli di Siena ha ospitato per il terzo anno consecutivo lo scrittore Andrea Franzoso, autore del libro “Ero un bullo“, per un incontro intenso e coinvolgente dedicato al tema del bullismo.
Il libro racconta la vera storia di Daniel Zaccaro, un ragazzo cresciuto tra violenza, reati e carcere, che sembrava destinato a una vita senza via d’uscita. Ma proprio quando tutto sembrava perduto, Daniel ha incontrato sul suo cammino educatori, volontari, insegnanti che hanno saputo guardare oltre i suoi errori e scommettere su di lui.
“È una storia di riscatto. Daniel è stato un bullo, un ladro, un rapinatore. È stato in carcere minorile, poi in quello degli adulti. È un ragazzo che sembrava irrecuperabile, senza speranza, quel classico delinquente da sbattere in galera e buttar via la chiave. E invece, grazie a degli adulti credibili è riuscito a cambiare quella vita, quel destino che sembrava già scritto. Daniel oggi si è laureato e fa l’educatore, quindi è una storia che dà speranza. È una storia in cui hanno un ruolo importante tanti adulti che hanno saputo sognare per lui qualcosa di diverso da quello a cui sembrava condannato, che lo hanno aiutato a riprendere gli studi, a leggere. Le parole hanno un ruolo importante in questo libro, c’è una frase che a un certo punto pronuncia la psicologa del carcere a Daniel – Senza le parole ciò che rimane è la violenza -.”
Franzoso, parlando agli studenti, ha sottolineato l’importanza delle parole e della cultura come strumenti di riscatto e soprattutto ha ribadito come ognuno ha il potere di cambiare, sempre, anche quando tutto sembra già scritto.

“Fiorella, una volontaria, gli ha detto che quando nella vita toccherai il fondo, quando sarai in difficoltà, a salvarti non saranno i soldi, ma il sapere e la conoscenza. Daniel si è fidato e la sua storia ha avuto un esito inatteso. Un altro messaggio importante che io voglio dare ai ragazzi è quello che c’è nella 4ª di copertina del libro: – Ricordati sempre che nella vita non esiste un copione già scritto, fino all’ultimo puoi decidere di cambiare il finale -.”
L’incontro ha suscitato grande emozione tra gli studenti e i docenti, toccando corde profonde e stimolando riflessioni sul valore della seconda possibilità, sull’importanza dell’ascolto e sulla responsabilità degli adulti nel percorso di crescita dei giovani.
L’appuntamento con Andrea Franzoso conferma la vocazione dell’Istituto Caselli ad affrontare temi sociali con coraggio, offrendo agli studenti non solo formazione, ma anche ispirazione per diventare cittadini consapevoli e responsabili.