Estra, evento sulla transizione ecologica: tra gli ospiti il ministro Pichetto Fratin

Ad Arezzo l'evento di Estra con eventi e istituzioni per delineare una strategia territoriale e nazionale. Il ministro ha ribadito l’importanza della sfida energetica alla luce di un cambiamento climatico innegabile

Di Redazione | 23 Maggio 2025 alle 21:00

Istituzioni, aziende e centri di ricerca si sono confrontati per delineare una strategia territoriale e nazionale che renda la transizione ecologica un obiettivo ambizioso, ma anche un percorso concreto e raggiungibile.

L’evento, organizzato da Estra, si è tenuto ad Arezzo, qui si è cercato, partendo dal basso, di trovare soluzioni condivise “perché la transizione non sia un peso per famiglie e aziende ma un’opportunità che riesca ad abbattere i costi delle bollette” ha detto il padrone di casa Francesco Macrì presidente di Estra Spa.

Tra gli ospiti l’Amministratore Delegato di Leonardo Roberto Cingolani e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin che ha ribadito l’importanza della sfida energetica alla luce di un cambiamento climatico innegabile.

“Dobbiamo ripristinare un adeguato livello di indipendenza energetica e soprattutto correre con le rinnovabili”, e “poiché il nostro Paese è fatto di tanti distretti produttivi, ha una peculiarità locale che è una ricchezza, c’è bisogno che la sostenibilità e questo mix energetico debba essere attuato anche dal basso, non solo dall’alto con dinamiche globali e nazionali” ha detto Francesco Macrì, presidente di Estra spa. “In questo Paese – ha proseguito – si rischia sempre di fare delle riforme o intervenire su questi settori assecondando dei modelli industriali. Noi dobbiamo fare in modo che il sistema istituzionale non persegua gli interessi industriali di qualcuno, sarebbe troppo comodo anche per noi. Dobbiamo arrivare alla portabilità energetica in ogni campo. Non è pensabile concepire le comunità energetiche per non disturbare la multinazionale di Stato: dobbiamo superare il concetto della rete e fare i reali interessi dei cittadini. Questo è un elemento che ci può distinguere nel prossimo periodo, perché l’energia sta diventando veramente un elemento che rischia di deprimere lo sviluppo economico e sociale della nostra realtà”.

L’appello di Macrì ai sindaci presenti al convegno “è quello di aprire dei tavoli di condivisione di progetti di sviluppo energetico”, e al governo di “ripristinare elementi di vantaggio fiscale per rianimare l’efficienza energetica per famiglie e imprese, dobbiamo immaginare di riprendere in considerazione lo sconto in fattura che ha prodotto un certo dinamismo nel mercato. Dobbiamo però pensare anche ad strumenti più innovativi”.



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