'Fermare il progetto dell'aeroporto di Ampugnano', la raccolta firme arriva a Siena

Mariani: "Noi chiediamo ai cittadini di Siena e di qualunque altra città di firmare la petizione che consegneremo al Senato e al Presidente del Senato, perché non si tratta di un progetto di riqualificazione, ma di un progetto di devastazione del territorio”

Di Redazione | 27 Settembre 2025 alle 15:30

‘Fermare il progetto di riqualificazione dell’aeroporto di Ampugnano presentato da ENAC Servizi Srl nella conferenza stampa del 18 luglio 2025’. È questo il nome della raccolta firme promossa dal comitato contro l’ampliamento dell’aeroporto di Ampugnano, che ha raggiunto anche il centro storico di Siena, con alcuni membri presenti in Piazza Matteotti per informare i cittadini e raccogliere adesioni.

“Noi chiediamo ai cittadini di Siena e di qualunque altra città di firmare la petizione che consegneremo al Senato e al Presidente del Senato, perché non si tratta di un progetto di riqualificazione, ma di un progetto di devastazione del territorio”, afferma Maria Rosa Mariani.
“Sono previsti 20 ettari di fotovoltaico, ma è un progetto completamente assurdo, perché comporta voli di piccoli aerei altamente inquinanti, fino a 14 volte più dei voli normali, e pensano di compensarli mettendo il fotovoltaico, facendolo passare come una soluzione verde. È come dire che entriamo in quattro in un ascensore, due si mettono a fumare, due spruzzano il profumo e diciamo che qui dentro non c’è nessun odore, nessun inquinamento.

“Tempo totale da Siena a Roma? Io arriverei prima in auto rispetto a prendere un aereo ad Ampugnano, dove devo parcheggiare, prendere il volo, arrivare a Roma Urbe e poi andare chissà dove”, dichiara Nicola Ulivieri.

“Questa è una zona ad alto valore paesaggistico, con parchi, tanta biodiversità, addirittura vengono degli uccelli dall’Africa a nidificare, vogliamo devastare tutto, per pochi, per pochi altospendenti”, aggiunge Luigia Sassi.

“Ci dicono che Siena è in isolamento, che sta morendo, però io vedo anche qui stamattina che ci sono molti turisti, Siena è invasa dai turisti, il problema è come tenerli a Siena, perché nelle strutture esterne, nei territori, nei dintorni i turisti restano più giorni proprio perché cercano pace, relax, natura e stanno bene”, conclude Simonetta Pepi.

La raccolta firme anticipa un incontro pubblico in programma il 3 ottobre a Sovicille.



Articoli correlati