Torna anche quest’anno all’interno della Festa del Luca di San Gusmè l’attenzione alla sostenibilità ambientale e alla decarbonizzazione. Temi centrali trattati all’interno del convegno “L’innovazione del fare” che puntano verso il futuro ma che devono entrare nelle agende di governo delle istituzioni e delle società dei servizi che operano per la valorizzazione del bene comune e del patrimonio sociale. Presente all’anteprima “spaziale” l’astronauta Paolo Nespoli che ha trascorso 296 giorni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e ha partecipato a missioni nello spazio per conto dell’Agenzia Spaziale Europea. La sua è stata una lectio magistralis in cui ha parlato di come si riesca a realizzare obiettivi all’apparenza “impossibili”. “Quando si parla di futuro si parla di cose che non si conoscono, dunque bisogna investire risorse e trovare soluzioni, quando si inizia a lavorare e studiare le cose cambiano e il puzzle piano piano si riesce a costruire” spiega Nespoli
Un paragone che calza perfettamente con la realtà della Festa del Luca che vuole mettere a terra una delle più difficili sfide da vincere: la crescita ecologica e sostenibile del nostro Paese. “Il tema della crescita ecologica dell’ambiente è importante e ci permette di vivere su questo pianeta in sintonia e in simbiosi col pianeta – aggiunge Nespoli – va capito l’impatto che abbiamo sul pianeta e come lo cambiamo, perchè sennò distruggiamo la nostra presenza su di esso”.