Prosegue il programma delle celebrazioni in onore di Santa Caterina da Siena, compatrona d’Italia e d’Europa, il 642° anniversario della sua morte. Ieri l’Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, ha celebrato due Sante Messe, presso il Santuario Santa Caterina in Fontebranda e presso la Basilica di San Domenico
Oggi alle 12 si è tenuto l’omaggio floreale alla Statua della Santa, in viale XXV Aprile a Siena, alla presenza del cardinale e delle altre autorità cittadine. “Chiediamo a Santa Caterina la forza e la spinta necessaria per superare questo periodo – ha detto Lojudice riferendosi alle note vicende della guerra in Ucraina – e per guardare al futuro con maggiore speranza rispetto ad oggi. La deposizione dei fiori è un momento di ottimismo, speranza e fiducia”.
Alle ore 21.15 il Duomo di Siena ospiterà un concerto in onore di Santa Caterina, a cura dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci”. Domani domenica 1 maggio, alle ore 9.30 dal Palazzo Pubblico muoverà il Corteo con le Contrade, poi alle ore 10 presso il Santuario Santa Caterina in Fontebranda si terrà l’Offerta dell’Olio per la Lampada Votiva da parte del comune di Poggibonsi, in rappresentanza dei comuni del territorio dell’Arcidiocesi. Sono previste anche le allocuzioni del cardinale Augusto Paolo Lojudice, del Sindaco di Siena, Luigi De Mossi, e del Sindaco di Poggibonsi, David Bussagli. Alle ore 11, nella Basilica di San Domenico, si terrà invece la Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dal cardinal Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna.
Nel pomeriggio, alle ore 16, sempre presso la Basilica di San Domenico è previsto il ritrovo delle parrocchie, delle contrade e delle confraternite, che muoveranno poi in processione alle 16.30 verso Piazza del Campo con la Reliquia di Santa Caterina. Qui, alle ore 17.15, ci sarà la Benedizione all’Italia e all’Europa, con un saluto di un rappresentante del Governo Italiano e delle autorità civili e religiose, la sbandierata delle contrade e la sfilata dei Reparti Militari.