Prosegue “Motumundi, clima e ambiente”, in programma fino al 15 ottobre a Siena. Al centro dei dialoghi la sostenibilità, delineata nell’occasione nelle tematiche della decarbonizzazione e delle energie rinnovabili, ma anche della biodiversità, del mare, dello spazio e della lotta allo spreco alimentare. L’evento ha il patrocinio dell’Università di Siena e dell’Accademia dei Fisiocritici e si tiene in partnership con il Santa Chiara Lab – Università di Siena.
La cerimonia di apertura del festival è stata dedicata a “Antartide, nuova frontiera dei cambiamenti climatici”, mentre questa mattina di fronte agli studenti il “Trasferimento tecnologico e digitale nell’agroalimentare”, insieme a Roberto Vitale, presidente Motumundi.
“La nuova frontiera delle tecnologie deve interessare coloro i quali si approcciano a dei corsi universitari che possono dare anche una prospettiva futura di lavoro – ha detto -. Il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena guidato dal professor Riccaboni ha sempre molta attenzione nei confronti dei giovani che sono quelle realtà che devono dare un’evoluzione al sistema lavorativo. Ho trovato dei giovani molto interessati, a volte si punta il dito contro dando loro delle responsabilità che non hanno, ma che ha la società. Noi come Motomundi vogliamo dare ai giovani un’ulteriore possibilità di conoscere. Divulgare vuol dire promuovere la nuova cultura dell’ambiente”.
