Un budget filantropico di 10 milioni di euro e una visione che punta sulla partecipazione, l’innovazione e la sostenibilità. Sono i cardini del Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP), presentato questa mattina alla stampa dal presidente Carlo Rossi e dal direttore generale (provveditore) Marco Forte, nella sede di Palazzo Sansedoni. Il piano, elaborato dalla Deputazione Amministratrice sulla base delle linee pluriennali approvate dalla Deputazione Generale a settembre, si inserisce nel percorso “Siena 2030”, avviato già nel 2019 con l’obiettivo di costruire – insieme alla comunità – una visione condivisa del futuro del territorio. “L’idea – ha spiegato Rossi – è quella di una comunità che cresce insieme, dove innovazione, coesione e sostenibilità diventano i pilastri dello sviluppo del territorio senese”.
Il Documento conferma i tre programmi principali di intervento:
Cultura, identità e turismo, per valorizzare la gestione sostenibile dei beni culturali e promuovere il patrimonio artistico e sociale come leva di sviluppo;
Società inclusiva, dedicato al benessere e all’autonomia delle persone, con particolare attenzione alle fragilità;
Ricerca e sviluppo territoriale, per favorire occupabilità, innovazione e formazione.
Alla base, l’obiettivo trasversale di accrescere il capitale umano e sociale e promuovere un modello di sviluppo sostenibile, capace di integrare dimensioni ambientali, economiche e sociali.
La Fondazione Mps intende rafforzare il proprio ruolo di “hub di raccordo” tra enti e comunità locali, stimolando la co-progettazione e la nascita di partenariati innovativi. Accanto agli strumenti tradizionali – come bandi e azioni dirette – saranno privilegiate modalità collaborative, in grado di attrarre risorse esterne e investimenti sociali (fondi rotativi, venture philanthropy).
Il DPP prevede inoltre un’attenzione costante alla parità di genere, alla trasparenza e alla rendicontazione d’impatto, nonché il rafforzamento del Consiglio dei Giovani, già parte integrante del percorso Siena 2030.
Proseguirà il sostegno a progetti storici e istituzioni di rilievo come la Fondazione Accademia Musicale Chigiana, Vernice Progetti Culturali, Fondazione Toscana Life Sciences e il Biotecnopolo di Siena.
Confermato anche il rapporto diretto con le Contrade del Palio, riconosciute come custodi di un patrimonio sociale e identitario unico.
Tra le iniziative culturali spiccano Community Hub, Let’s Art!, Reset, e la valorizzazione della Collezione Banca Mps con nuove esposizioni nel 2026.
Sul fronte della ricerca e dell’innovazione continueranno a essere sostenute realtà come Siena AI Hub (SAIHUB), il programma IKIGAI per la formazione giovanile e le start-up, la Fondazione Siena Food Lab per lo sviluppo agroalimentare e i progetti legati alla transizione energetica e alle Comunità Energetiche.
Anche nel 2026 troveranno continuità i programmi in ambito welfare – Habitus, Campi Solari, Mobilità Sociale – e i progetti di educazione alla sostenibilità come sCOOLFOOD e Alleanza Carbon Neutrality.
Tutti gli interventi si muoveranno in un’ottica integrata e intersettoriale, per garantire la massima efficacia e un impatto misurabile sul territorio.