Il nuovo riparto dei finanziamenti del Fondo Italiano per la Scienza (FIS 3) assegna un ruolo significativo anche a Siena. All’Università di Siena andranno 6.612.341,39 euro, una quota inserita nel macrosettore Social Sciences and Humanities, quello che in Toscana riceve lo stanziamento più consistente. L’ateneo senese risulta così tra i principali beneficiari regionali in questo ambito.
Nel complesso, gli enti universitari e di ricerca della Toscana hanno ottenuto 44.724.005,47 euro per un totale di 35 progetti finanziati. Le risorse provengono dal terzo bando del Fondo Italiano per la Scienza, dedicato alla ricerca di base, e sono suddivise nei tre macrosettori previsti dal programma. Per le Life Sciences sono stati assegnati 4.478.288,71 euro, destinati all’Università di Pisa (3.358.360,01) e all’Università di Firenze (1.119.928,7). Nel settore Physical Sciences and Engineering arrivano 13.461.967,41 euro, suddivisi tra Università di Pisa (6.551.240,41), Università di Firenze (5.836.439) e Scuola Normale Superiore di Pisa (1.074.288). Il macrosettore Social Sciences and Humanities riceve invece 26.783.749,35 euro: oltre ai fondi destinati all’Università di Siena, le altre assegnazioni riguardano l’Università di Pisa (5.882.707,84), la Scuola Normale Superiore (5.549.818,88), la Scuola Superiore Sant’Anna (4.322.985,54), l’Università di Firenze (3.305.311,33) e la Scuola IMT Alti Studi di Lucca (1.110.584,37).
Per quanto riguarda la tipologia dei ricercatori che hanno ottenuto il finanziamento in Toscana, 24.315.467,04 euro sono destinati a 22 progetti presentati da studiosi nella categoria Starting grant; 7.039.332,35 euro sostengono 5 progetti dei ricercatori della categoria Consolidator grant; 13.369.206,08 euro sono infine assegnati a 8 progetti proposti da studiosi della categoria Advanced grant.
A livello nazionale, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha valutato oltre 5.000 proposte, selezionandone 326 per un investimento complessivo superiore a 432 milioni di euro. La ministra Anna Maria Bernini ha richiamato il quadro programmatorio in cui si inserisce il Fondo Italiano per la Scienza, soffermandosi sugli strumenti previsti dal nuovo Fondo unico per la ricerca e sulle risorse definite dalla legge di Bilancio. Il Ministero ha inoltre programmato per il prossimo biennio la quarta edizione del bando FIS, con una dotazione finanziaria destinata a rafforzare ulteriormente il sostegno alla ricerca di base.
