La terra trema in tutto il centro Italia. Una forte scossa di terremoto è stata avvertita poco dopo le 7 di mattina, con epicentro, secondo l’Ingv al largo della costa delle Marche settentrionali, con magnitudo di 5.7, ad una profondità di 8 chilometri. Al primo evento è seguito, poi, uno sciame sismico con epicentro nella zona dell’adriatico, davanti a Pesaro e Fano. Secondo il sito dell’istituto, a partire dalle 7.o7 di questa mattina, ci sono state in tutto 34 scosse, di cui sei superiori a magnitudo 2.
Il sisma è stato avvertito anche in Toscana, a Siena, a Firenze, fino a Bologna.
“Stiamo nella placca adriatica, in quella struttura geologica compatta, rigida, che va dal Mare Adriatico, a partire dalla Puglia, fino sotto la pianura Padana, sotto l’Appennino e arriva fino sotto le Alpi orientali, e sappiamo che trasmette molto bene l’energia elastica. Quindi quando c’è un terremoto lì, la propagazione dell’onda è molto efficace e si avverte a distanza molto grande”. Così all’Ansa l’esperto dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Alessandro Amato.
Al momento non risultano danni ingenti, si stanno facendo i controlli su tutti gli edifici pubblici. In diverse città delle Marche sono state precauzionalmente sospese le lezioni scolastiche e universitarie. In particolare a Fano, Pesaro, Senigallia e Ancona scuole chiuse le scuole di ogni ordine e grado.
Traffico ferroviario sospeso in via precauzionale nei pressi di Ancona, sulla Linea adriatica, per sospetti danni ai binari e per svolgere verifiche.