Dal 2 novembre Francesco Frati non sarà più Rettore dell’Università di Siena, a succedergli è il collega Roberto Di Pietra. L’ormai ex Rettore si è raccontato ai microfoni di Siena Tv, fra passato, presente e futuro.
“Provo l’orgoglio di aver servito la comunità universitaria passione, è un’esperienza che mi lascia una soddisfazione gigantesca – sottolinea – terminato il Rettorato tornerò ad insegnare zoologia, agribusiness, scienze biologiche e mi occuperò di ricerca, una delle cose che più mi è mancata in questi sei anni”.
Il successore: “Di Pietra ha sempre dimostrato grande visione e capacità di contribuire alle sorti dell’ateneo, sarò sempre al suo fianco. La grande sfida dell’Università italiana riguarda l’evoluzione della didattica post pandemica, esistono strumenti per arricchire la didattica, la comunità senese sarà pronta ad accoglierla. E poi c’è il tema degli studenti fuorisede, si registra mancanza di spazi e affitti, e le richieste sono pressanti, dobbiamo dare risposte come sistema”.
Uno degli ultimi atti come Rettore, sarà la presentazione dei progetti Pnrr: “Lunedì annunceremo i progetti nei quali l’Università è coinvolta, 3 centri nazionali, l’ecosistema toscano di innovazione e salute, il partenariato esteso sulle malattie infettive emergenti, alcuni progetti di costruzione di infrastrutture su innovazione e ricerca come il centro nazionale biodiversità, Siena sarà centro di uno spoke, di cui sarò coordinatore, un risultato molto importante”
Ci sarà una svolta politica? Continuano a rincorrersi le voci sulla possibile scesa in campo per il centrosinistra alle prossime comunali: “Io per ora penso solo a tornare a fare il ricercatore e il docente, non c’è molto altro” taglia corto Frati sul tema.