Se dovesse essere approvata, la proposta di legge dell’onorevole Francesco Michelotti (Fdi) sui fronteggiamenti in Piazza, sarebbe una vera manna dal cielo. In caso di tensioni infatti non scatterebbe d’ufficio la denuncia penale per il reato di rissa con l’aggiunta di un semplice comma. In particolare il nuovo comma sarebbe applicabile alle manifestazioni storiche riconosciute dalle regioni.
“Si tratta di introdurre un’ulteriore comma all’articolo 588 che disciplina il reato di rissa – sottolinea l’onorevole – che è procedibile d’ufficio con esercizio obbligatorio dell’azione penale quando la polizia giudiziaria rileva fattispecie delittuose. La modifica che propongo prevede l’aggiunta di un nuovo comma, il 3”. Che eviterebbe i lunghi processi che hanno visto sul banco degli imputati decine di contradaioli. “Qualora questo reato – spiega Michelotti – avvenga all’interno di un manifestazione storica riconosciuta come tale dalla Regione, questo reato diventerebbe procedibile solo a fronte di un querela di parte. Tradotto, se nessuno presenta querela non si procede”. Nelle prossime settimane ha detto Michelotti, la proposta sarà calendarizzata per la discussione in commissione giustizia e entro la fine dell’anno potrebbe diventare legge.