Furti e caos all'Autogrill di Montepulciano sull'A1, daspo per 23 tifosi della Roma

I fatti risalgono al settembre scorso, gli ultras stavano rientrando nella capitale dopo la trasferta a Empoli. Il Questore Milone: "Tolleranza zero per chi non rispetta le regole nelle manifestazioni sportive. Lo sport non può essere la scusa per comportamenti illeciti o violenti"

Di Redazione | 20 Maggio 2023 alle 16:15

Prosegue la politica del massimo rigore per chi non rispetta le regole nello sport da parte del Questore della Provincia di Siena Pietro Milone.

A seguito delle indagini condotte dalla Polizia di Stato senese 23 tifosi romanisti, che lo scorso 12 settembre si fermarono all’Autogrill di Montepulciano sull’A1 di ritorno dalla trasferta ad Empoli, sono stati individuati e sottoposti a Daspo, a causa dei gravi problemi di ordine pubblico creati all’interno dell’esercizio commerciale. Proprio il caos venutosi a determinare, ha costituito l’ideale presupposto per portare a compimento una serie di furti, per i quali gli stessi tifosi sono stati denunciati per furto aggravato.

In particolare, dall’attività investigativa svolta dalla Digos della Questura di Siena anche attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dell’esercizio, è emerso che tra la  tarda serata del 12 e la notte del 13 settembre del 2022, un nutrito gruppo di ultras dell’AS Roma che stava rientrando nella capitale dopo la partita giocata allo stadio Castellani di Empoli, si è fermato all’Autogrill di Montepulciano lungo l’Autostrada del Sole dove, approfittando della superiorità numerica e creando caos all’interno, ha trafugato generi alimentari, giocattoli, capi di abbigliamento e altra merce dagli scaffali, guadagnandosi la fuga attraverso la porta di emergenza.

Con il loro comportamento, messo in atto proprio al fine di creare turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, gli ultras romanisti hanno messo in pericolo anche l’incolumità degli altri avventori con il rischio di ben più gravi conseguenze.

Identificati dai poliziotti della Digos di Siena, attraverso una minuziosa attività d’indagine, svolta anche confrontando le immagini delle riprese effettuate dalla Polizia Scientifica di Empoli e mediante lo studio dei nominativi sui tagliandi d’ingresso allo stadio, sono stati denunciati.

A seguito dell’analisi delle posizioni di ciascun tifoso, effettuata successivamente dalla Polizia Anticrimine di Siena, il Questore Milone ha emesso nei loro confronti 23 Divieti di Accesso alle Manifestazioni Sportive.

I tifosi, tutti residenti a Roma e di un’età compresa tra i 18 e i 50 anni, non potranno assistere alle competizioni di calcio relative ad incontri ufficiali o amichevoli dei campionati o tornei nazionali o internazionali disputati sul territorio italiano per un periodo che va da 1 a 3 anni. Per le partite che si disputeranno allo “Stadio Olimpico” della Capitale il divieto si estende anche alle vie prospicienti l’impianto sportivo e alle strade dedicate alle tifoserie ospiti e/o ai giocatori.

Nei confronti di 4 di loro, recidivi nei provvedimenti di Daspo, il divieto per 5 anni prevede anche l’obbligo di firma, soggetto alla convalida da parte del GIP, presso gli uffici della Questura di Roma.

“Prosegue la politica del massimo rigore nei confronti di chi non rispetta le regole alle manifestazioni sportive – afferma il Questore Milone. Lo sport non può essere occasione per attuare comportamenti illeciti o violenti che possono mettere in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica o l’incolumità di terzi”.



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