Gasparri: “I nostri simboli per vincere anche qui”
Tour elettorale per il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri di Forza Italia, con tappa finale in Piazza del Campo a Siena. “Sono stato a Rignano, a Sarteano – ha detto ai micorfoni di Radio Siena Tv – , tornerò nei prossimi giorni a Carrare, Lucca e dove si voterà. Poi questa tappa a Siena dove non si vota, ma credo sia importante una ripartenza del centrodestra. Non ci arrendiamo: sicurezza, eccesso di immigrazione, un’Europa che rispetti più gli italiani sono domande che impongono un ritorno forte del centrodestra. La sinistra ha avuto difficoltà nel governare, ha fallito. Credo che Renzi e la sinistra abbiano avuto le loro occasioni e le hanno consumate. Berluconi e il centrodestra potranno giocarsi la loro partita al voto. Anche a Siena l sinistra ha fatto tanti errori e la città ne sta subendo le conseguenze.”
“Liste civiche? – ha detto ancora Gasparri – Nel passato a Siena è capitato di discutere, anche con tanti amici, ma alla fine non hanno mai sfondato, abbiamo avuto anche esperiementi con persone di sinistra come Pierluigi Piccini tanto per non far nomi. Forza Italia deve avere orgoglio di lanciare la propria proposta. In questo momento di antipolitica bisogna avere i piedi per terra, ma anche le liste civiche li devono avere, non ci sono ricette magiche. Il presidente dell’Abi Giuseppe Mussari nel 200 e 29011 veniva a lanciarsi appelli per l’unità, ma lui conosceva cose che noi non consocevamo. A livello nazionale è lotta Pd-Cinquestelle? Non credo, il centrodestra unito può asprirare al 40 per cento, certo bisogna avere pazienza. Berlusconi ce l’ha, dovrebbe averla anche Salvini”. Gasparri ha quindi cenato in Piazza del Campo assieme al coordinatore regionale Stefano Mugnani, a quello provinciale Lorenzo Lorè e a quello comunale Alessandro Manganelli (“Amico di tante battaglie” ha detto Gasparri), oltre a alcune decine di militanti di Forza Italia.
