Gaza, la raccolta fondi promossa da Anpi Siena per aiutare la popolazione palestinese

“Un aiuto per Gaza, Palestina”. Questo il titolo dell'iniziativa del Comitato provinciale Anpi Siena e il Comitato Siena per Gaza

Di Simona Sassetti | 28 Febbraio 2024 alle 21:02

Una raccolta fondi affinché la popolazione di Gaza possa ricevere aiuti umanitari e beni di prima necessità. È quella promossa da Anpi Siena e presentata durante l’inziativa che si è svolta oggi pomeriggio nella Saletta dei Mutilati. La presidente provinciale dell’Anpi di Siena, Silvia Folchi ha voluto fortemente un appuntamento a Siena che racconti cosa sta accadendo nella Striscia di Gaza, grazie alla presenza di Meri Calvelli, cooperante della “Associazione Cooperazione e Solidarietà in Palestina ong”, che ha vissuto e sta per rientrare proprio in questi giorni in Palestina e Sharif Hamad, nato e cresciuto a Gaza, che oggi vive a Siena.

A farsi promotori dell’evento dal titolo “Un aiuto per Gaza, Palestina” è stato il Comitato provinciale Anpi Siena e il Comitato Siena per Gaza. “Siamo una delle tante Ong italiane che lavorano nei territori palestinesi occupati nella Cisgiordania e nella Striscia di Gaza – ha raccontato Meri Calvelli  -, dal 7 ottobre la situazione è precipitata, e noi non siamo più riusciti a rientrare nella Striscia di Gaza. Ci sono oltre 30 mila morti, 100 mila feriti  e chi sopravvive muore di fame. Questa è una tragedia umana, per questo in italia e nel mondo ci sono state tantissime proteste. Stiamo registrando una grande solidarietà da parte della popolazione civile, ma non da parte dei governi”.  “Per questo ogni contributo può fare la differenza e ognuno di noi può farlo. Si può sostenere Acs  (Associazione Cooperazione e Solidarietà) – ha aggiunto Folchi – con un versamento sul nostro Conto Corrente Bancario (IBAN: IT49I0501812101000011000072 presso Banca Popolare Etica, Padova)”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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