Il Tar della Toscana ha respinto i ricorsi presentati da alcune associazioni ambientaliste contro la proroga delle concessioni minerarie legate allo sfruttamento della geotermia. Una decisione che conferma la validità dell’accordo industriale siglato tra Regione Toscana ed Enel Green Power, che estende le concessioni in scadenza al 31 dicembre 2026 fino al 2046, a fronte di nuovi investimenti per circa 3 miliardi di euro e interventi compensativi nelle aree interessate.
Sul fronte locale interviene il sindaco di Piancastagnaio Franco Capocchi, che pur accogliendo positivamente la decisione del Tar, precisa il proprio approccio: “Non parlerei di soddisfazione – afferma – perché non faccio la guerra a nessuno, tantomeno ai comitati. Io ho sempre seguito una linea chiara e coerente, presentata anche in campagna elettorale. Il mio dovere è rappresentare i cittadini, che si sono espressi a larga maggioranza a favore della geotermia”.
Capocchi rivendica la scelta dell’amministrazione comunale di essersi costituita parte civile contro chi si opponeva al rinnovo delle concessioni: “La geotermia è fondamentale per il nostro territorio, è una risorsa strategica e può garantire uno sviluppo realmente sostenibile. Chi si oppone a questo percorso trova la nostra ferma contrarietà, perché significa ostacolare il futuro del comprensorio”.
Proprio oggi a Piancastagnaio è stata inaugurata la centrale di scambio del teleriscaldamento, che consentirà entro pochi mesi di riscaldare l’intero capoluogo esclusivamente con fonte geotermica.
“È un sogno che diventa realtà – sottolinea il sindaco – non ci saranno più caldaie a combustibili fossili, legna o pellet. Niente polveri sottili, nessuna emissione: il teleriscaldamento ha un ciclo chiuso ed è un risultato ambientale eccezionale”.
Secondo Capocchi, la geotermia rappresenta anche un fattore decisivo di attrattività economica: “Per i comuni geotermici è una leva fondamentale per attirare imprese, grandi o piccole, che possono sfruttare una fonte di calore a bassissimo costo. Senza questa opportunità rischiamo spopolamento e abbandono. Con la geotermia possiamo invece sviluppare progetti in agricoltura, industria e altri settori”.
Il primo cittadino ribadisce infine l’impegno sul fronte ambientale e sanitario: “Come amministrazione siamo garanti verso i cittadini. Continueremo a monitorare la qualità dell’aria, anche con centraline comunali, e a pretendere il rispetto rigoroso di tutte le normative. Sviluppo sì, ma sempre tutelando salute e ambiente”.