Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani strizza l’occhio alle primarie per sciogliere il nodo candidato sindaco a Siena in vista delle amministrative 2023. Proprio in piazza del Campo il Governatore ha parlato di strumento di democrazia e ha auspicato le larghe intese a centrosinistra.
“Le primarie sono un elemento di democrazia – ha detto – il Pd ha la forza di essere il partito più radicato sia in Italia che a Siena, possono essere una buona indicazione”.
E sempre in Piazza del Campo il Governatore della Toscana ha tessuto le lodi del sindaco De Mossi dopo l’annuncio di non ricandidarsi ad un secondo mandato. Lodi che affondano le radici soprattutto nel lavoro svolto insieme sul capitolo monte dei paschi.
“De Mossi è stato un bravo sindaco – ha aggiunto il governatore – mi sono trovato a condividere con lui posizioni forti a tutela di Mps, ricordo gli incontri con l’ex ministro Gualtieri, eravamo un trio con De Mossi e Silvio Franceschelli presidente della Provincia. Si è lavorato per non far inghiottire Mps da Unicredit, avendo ragione, dopo l’aumento di capitale sociale c’è una bella prospettiva. E abbiamo collaborato anche al progetto di viale Sardegna, all’idea di fare delle Scotte un ospedale moderno coi fondi Pnrr”.
