Giornata mondiale autismo, i casi di disturbo dello spettro autistico triplicati nell'area Asl Tse dal 2016 al 2024

Si celebra oggi, 2 aprile, la Giornata per la consapevolezza sull’Autismo. Anche l'Asl Toscana Sud Est ci tiene a tenere alta l'attenzione su questa problematica. Un disturbo che tocca 1 persona su 80 e che dal 2016 aumenta in modo più che esponenziale

Di Lorenzo Agnelli | 2 Aprile 2024 alle 16:00

“La prevalenza nella fascia 0-18 anni è di circa 1 caso su 80 persone, ma la cosa interessante è che questi casi sono comunque triplicati dal 2016/17 al 2024. Quindi abbiamo un crescente aumento della prevalenza delle persone e quindi questo ci deve fare riflettere veramente sull’entità del fenomeno autismo, che corrisponde esattamente a quello registrato in tutte le parti del mondo, un aumento esponenziale”.

Sono questi i dati molto segnanti dell’Autismo nella nostra zona di competenza della Asl Toscana Sud-Est che riguarda le province di Siena, Arezzo e Grosseto. Un disturbo in costante aumento nei bambini che comprende un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da deficit persistente nella comunicazione e nell’interazione sociale. Per questa ragione nasce la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo che si celebra oggi 2 aprile: per ribadire l’importanza della diagnosi e del trattamento precoce, così come la necessità di costruire interventi abilitativi personalizzati per ogni bambino e ogni famiglia che se ne prende cura come la Asl Toscana Sud Est sta facendo da quasi un ventennio.

“Dal 2009 è attiva una rete di pediatri che, al di sotto dei 18 mesi di vita, può inviare un’informativa ai Centri Autismo per una prima valutazione – spiega il dottor Ettore Caterino, neuropsichiatra infantile responsabile della Rete Aziendale Autismo Asl Tse -. La possibilità di intercettare molto precocemente questi bambini che possono non rispondere al nome, non guardare negli occhi, non indicare o a non avere da molto piccoli attenzione sociale e condivisa. Da alcuni anni siamo entrati nel Network Nida che identifica anche prima dei 18 mesi queste linee di sviluppo precocemente alterate o a rischio”.

Un disturbo che non colpisce solo bambini, ma anche gli adulti o comunque coloro che un domani saranno adulti. Anche per questa categoria di persone infatti la Regione Toscana e la Asl Toscana Sud Est hanno attivato percorsi specifici di assistenza integrata.

“Proprio recentemente la Regione Toscana sta aiutando con dei fondi ingenti alla nostra Asl TSE – aggiunge il dottor Ettore Caterino -, per cui stiamo lavorando nello specifico per migliorare la qualità e l’intensità dei trattamenti per l’avvio della transizione nell’età adulta su tutto il territorio dell’Asl TSE e in collaborazione con le Zone di Distretto e con i servizi sociali a supporto della transizione a tutta la comunità”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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