Giornata per la pace e la solidarietà al Bandini, con lectio magistralis del professor Isernia

E' stata realizzata dagli studenti anche una raccolta di beni di prima necessità che sono stati consegnati alla responsabile della Caritas Diocesana Anna Ferretti

Di Redazione | 18 Marzo 2022 alle 18:00

Giornata per la pace e la solidarietà al Bandini, con lectio magistralis del professor Isernia

“Abbiamo un grosso problema di informazione e non è solo un problema di cattiva volontà. Le guerre hanno come prima vittima la verità e quindi abbiamo un problema di colmare le conoscenze e la domanda di informazione che viene dai giovani e non solo. Ma abbiamo anche un problema di interpretazione perché in una situazione così confusa dobbiamo per forza affidarci a quello che sappiamo sulle realtà internazionali per orientarci”.

Così Pierangelo Isernia, docente del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive durante la sua ‘lectio lagistralis’ agli studenti dell’Istituto d’Istruzione superiore Sallustio Bandini di Siena, durante la Giornata per la pace e la solidarietà organizzata dall’istituto senese con il coordinamento della docente Angela Ceccarelli.

“La scuola in questa circostanza deve assolutamente intervenire tempestivamente. La scuola non è solo griglie di valutazione e burocrazia; ha un cuore e un’anima ed è schierata a favore della pace e contro tutte le guerre – ha detto il dirigente scolastico Alfredo Stefanelli – Siamo tra le 100 scuole di pace e abbiamo portato questo messaggio nelle varie marce tra Perugia e Assisi e quindi, non ci sottraiamo al nostro ruolo. Siamo assolutamente convinti di quello che stiamo facendo nei confronti dei nostri ragazzi”.

Durante la giornata è stata realizzata dagli studenti anche una raccolta di beni di prima necessità che sono stati consegnati alla responsabile della Caritas Diocesana Anna Ferretti.

“Io credo siano iniziative fondamentali perché i ragazzi sono molto sensibili e si rendono perfettamente conto di quello che stanno passando i loro coetanei in un altro territorio – ha detto. Quando sono venuti a fare volontariato con noi io li ho visti entusiasti e la partecipazione e il coinvolgimento emotivo che ci mettono è qualcosa di unico. La pace non si costruisce in un giorno ma tutti i giorni con la convivenza”.

Gli studenti, grazie alla Croce Rossa Italiana, che ha portato nell’Istituto un mezzo della Protezione civile per la gestione delle emergenze, hanno potuto assistere a delle dimostrazioni dei volontari e apprendere alcune nozioni di primo intervento.



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