“Di visione e di coraggio: ecco di cosa avrebbe bisogno la casa delle democratiche e dei democratici, quella casa che sentiamo nostra e alla quale siamo legati”.
Inizia così la nota diffusa dai Giovani Democratici di Siena, rilanciando il proprio sostegno a Elly Schlein, candidata alla segreteria nazionale del Partito Democratico.
“Siamo iscritti al Partito Democratico, militanti nei Giovani Democratici della Federazione di Siena – prosegue la nota – che credono che questo partito possa essere ancora la casa comune del popolo della sinistra ma perché questo sia possibile – appunto – abbiamo bisogno di visione e di coraggio per offrire una speranza altra alla sinistra e nuova determinazione per affrontare le sfide che ci attendono.
Alcuni di noi l’hanno detto in modo forte e chiaro durante la tappa senese di Elly Schlein a Fontebecci, in una discussione appassionata e ricca di contenuti nel corso della quale non sono solo emersi i limiti e le criticità del nostro partito ma anche (e soprattutto) il modo per superarli attraverso proposte concrete e un rinnovamento profondo della classe dirigente che passi anche attraverso un nuovo rapporto con la base, con iscritte e iscritti, con militanti, elettrici ed elettori che devono essere trattati con intelligenza e il cui apporto generoso e appassionato non deve mai essere dato per scontato.
La nostra è una generazione che rischia di ipotecare il proprio futuro, priva di garanzie in un Paese che le garanzie le offre solo a chi non ne ha bisogno, schiacciata dal peso della crisi economica e sociale, con l’aggravante di una crisi climatica che è ancora lontana dall’essere affrontata seriamente e con misure di sistema e che già mostra le sue conseguenze anche nel territorio in cui viviamo.
Non è più tempo di aspettare, è tempo di agire e quest’azione non può che partire da noi, dalle iscritte e dagli iscritti di questo partito ma anche da tutti coloro che in questi anni hanno percorso una strada parallela alla nostra e che finalmente può tornare a congiungersi.
Abbiamo bisogno di ripartire dal confronto e da un’analisi attenta per arrivare a formulare – come comunità – risposte concrete che sappiano affrontare le crisi e le contingenze sotto ogni punto di vista e, in maniera più ampia, delineare un programma che sia in grado di ispirare, di infiammare i cuori e le menti sempre tenendo quale stella polare del nostro pensare e del nostro agire la lotta alle disuguaglianze di qualunque genere.
Abbiamo soprattutto bisogno di una nuova pratica politica che al contempo abbia al centro la storia da cui proveniamo, il linguaggio e i principi fondamentali che l’hanno alimentata: la scuola e l’istruzione come mezzi di realizzazione personale e promozione sociale, il lavoro dignitoso e capace di offrire sicurezza, la giustizia sociale, la redistribuzione, la coesione sociale, territoriale ed economica tra Nord e Sud, tra aree interne e aree metropolitane, la difesa dei beni comuni, della sanità pubblica e del pianeta.
Il congresso, in cui siamo impegnati ormai da alcune settimane, ci vede al lavoro nel ridefinire il perimetro della nostra casa comune affinché il Partito Democratico torni a offrire una speranza e dare forma concreta e nuova declinazione ai nostri ideali.
Pertanto, in questa fase congressuale i cui esiti vanno oltre il futuro del nostro Partito e riguardano la sinistra stessa di questo Paese, il nostro convinto sostegno non può che andare ad Elly Schlein.
Elena Salviucci
Nico Bartalini
Matteo Agostino
Eleonora Serra
Filippo Giomini
Davide Andriani
Saverio Maestrini
Francesco Rossi
Elena Biagiotti
Alberto Patumi
Gianluca Fè
Giulia Russo
Alessandro Guerrini
Emiliano Cencini
Pamela Sebastiani
