Affittavano le case alle prostitute accaparrandosi lauti guadagni: condannati due siciliani da tempo residenti nel senese
Gestivano un grosso giro di squillo straniere disseminate in vari appartamenti nel centro di Siena, che subaffittavano alle ragazze mettendo in tasca lauti guadagni: oggi al tribunale di Siena dinanzi al giudice Ottavio Mosti è arrivata la condanna a 4 anni per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di due uomini, originari della sicilia, ma residenti da anni nel senese, che nel maggio 2014 furono scoperti e fermati dai carabinieri. Per uno dei quali era scattata la misura dei domiciliari, poi revocata.
I due avevano preso in affitto vari appartamenti, tra via Frajese, via Fiorentina e il centro storico, a 500-600 euro al mese e li subaffittavano alle squillo, tutte sudamericane, accaparrandosi un subaffitto giornaliero, circa 70 euro a camera, per un totale di oltre 2000mila euro al mese. In ogni appartamento “prestavano servizio” due ragazze, che però si spostavano di casa in casa, in base alle richieste: i gestori inserivano gli annunci su alcuni siti internet, ed è infatti da lì che sono partite le indagini per incastrare i due.
