Non che negli ultimi anni l’Autopalio sia stata priva di cantieri e interruzioni, tutt’altro, ma nell’ultimo recente periodo la strada che collega Siena a Firenze e attraversa la Valdelsa senese, fa veramente parlare di sé. La petizione lanciata pochi giorni fa da Giacomo Bassi, ex sindaco di San Gimignano, ha superato le mille firme. La sua protesta è indirizzata nei confronti dell’Anas, e invita la politica a sollecitare appunto l’ente che si occupa delle reti statali e autostradali. D’altronde la pazienza di pendolari e cittadini è probabilmente finita. Le lamentele e i commenti negativi sui social sono all’ordine del giorno per quanto concerne l’inadeguatezza dell’Autopalio. E poi è veramente troppo tempo, che la situazione appare ferma. Ferme come tante automobili che quotidianamente devono affrontare il traffico. E non per ultimo, c’è il fattore sicurezza stradale.
Dalla politica si alza la voce della consigliera Anna Paris, consigliera regionale del PD, che ha detto: “E’ un’arteria concepita negli anni ’60 e non più adeguata al traffico attuale. Riconosco l’importanza dei lavori di manutenzione, ma ci vuole una visione più lungo a termine per la progettazione di nuovi sviluppi infrastrutturali, compresi quelli di tracciato”.