“Hidden Partner”, battaglia davanti al gip sulla richiesta di proroga delle indagini

Il giudice si è riservato. Per le difese degli indagati le motivazioni della Procura sono insufficienti

Di Redazione | 21 Dicembre 2021 alle 23:05

“Hidden Partner”, battaglia davanti al gip sulla richiesta di proroga delle indagini

Nuova udienza oggi al tribunale di Siena per quanto riguarda l’inchiesta “Hidden Partner”, che ha acceso i fari sugli affari del magnate Igor Bidilo e svelato intrecci tra mondo dell’imprenditoria e funzionari pubblici, ipotizzando reati di corruzione e riciclaggio.

L’indagine avviata nel 2018 da parte di Procura di Siena e Guardia di Finanza, che vede coinvolti 12 soggetti e alcune società, sembrava ormai vicina alla chiusura quando a novembre i magistrati hanno chiesto al gip una ulteriore proroga delle indagini, di altri 6 mesi; una istanza motivata sulla necessità di attendere l’esito delle indagini delegate alla Polizia Giudiziaria e sul fatto che sarebbero pendenti delle rogatorie internazionali.

I difensori degli indagati si sono però opposti a tale richiesta, ed oggi, dinanzi al gip Ilaria Cornetti si è tenuta la discussione in merito nel corso della quale gli avvocati hanno espresso la loro contrarietà soprattutto in relazione alla dichiarata pendenza della rogatoria internazionale; i legali hanno sostenuto che a loro avviso si tratterebbe di un refuso rimasto dalla precedente richiesta di proroga e che passati 9 mesi dall’acquisizione dei documenti sequestrati a metà marzo la Procura potrebbe valutarli a prescindere dai chiarimenti della Guardia di Finanza, anche a indagini chiuse. Il giudice si è riservato la decisione che arriverà entro 5 giorni.

C.C



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