Si avvicina alla chiusura l’indagine “Hidden Partner”, che ha acceso i fari sugli affari del magnate Igor Bidilo e svelato presunti intrecci tra mondo dell’imprenditoria e funzionari pubblici, ipotizzando reati di corruzione e riciclaggio.
L’indagine avviata nel 2018 da parte di Procura di Siena e Guardia di Finanza, che vede coinvolti 12 soggetti e alcune società, sarebbe arrivata al traguardo, tanto che sono attese a giorni le notifiche degli avvisi di conclusione delle indagini 415 bis. Avviata nel 2018, nella primavera 2021 erano scattati sequestri, perquisizioni e misure cautelari personali per alcuni degli indagati.
Successivamente le indagini si sono prolungate attraverso varie proroghe, l’ultima chiesta a maggio al giudice, per alcune difficoltà tecniche legate all’esame di una enorme mole di documentazione e rogatorie pendenti. Col cerchio che si avvia a chiusura saranno da valutare le eventuali richieste di rinvio a giudizio e se le accuse ipotizzate subiranno modifiche, dopo che l’impianto accusatorio ha subito nel corso dei vari passaggi in tribunale alcuni scossoni.
C.C