Hotwheels da podio, la Vespa senese vola nella 500 km di Pomposa

Lo scorso weekend, sul circuito di Pomposa, si è disputata la gara endurance da 500 km, nella quale gli Hotwheels hanno conquistato il terzo posto nella categoria “Derivate di serie” e il sesto nella classifica generale, risultando il primo team tra quelli non ufficiali

Di Filippo Meiattini | 27 Settembre 2025 alle 12:01

Da Siena con un sogno: correre più veloci di tutti in sella a una Vespa da corsa.
Continua a stupire il team degli Hotwheels, scooter club senese che da anni si cimenta anche nelle competizioni dedicate alle Vespe.

Lo scorso weekend, sul circuito di Pomposa, si è disputata la gara endurance da 500 km, nella quale gli Hotwheels hanno conquistato il terzo posto nella categoria “Derivate di serie” e il sesto nella classifica generale, risultando il primo team tra quelli non ufficiali.
Un traguardo frutto dello sforzo condiviso e della passione di tutta la squadra.

Il team, composto da un gruppo di amici che nel tempo libero si ritrova per mettere a punto la Vespa, adesso sogna in grande.

“Devo dire che è andata bene, però siamo stati anche molto bravi noi a preparare prima lo scooter e poi, durante la gara, sia io che gli altri due compagni di box siamo stati perfetti, impeccabili quasi sempre. I piloti sono stati veramente da manicomio, si può dire perché siamo a Siena, perché hanno fatto per filo e per segno quello che avevamo stabilito prima della partenza”, racconta Michele “Manga” Manganelli, presidente dell’Hotwheels Scooter Club.
Il sogno ora è ancora più grande: “Il nostro obiettivo è la 24 ore di Zuera, in Spagna, una gara di endurance vera e propria. E siamo convinti di poter ottenere un buon risultato”.

Il lavoro meticoloso dietro le quinte è confermato anche dal capotecnico Alessandro Casali, che sottolinea quanto la preparazione abbia fatto la differenza:

“Tramite centinaia di ore e centinaia di prove siamo riusciti a scremare tutto ciò che non funzionava e a mettere insieme qualcosa di davvero interessante. In pista abbiamo visto che, a parte il tempo sul giro totale che dipende molto dal pilota, in rettilineo eravamo i più veloci della categoria. Nessuno ci ha mai passato: per noi, che siamo piloti privati, questa è una grande soddisfazione. Più di così non si poteva fare”.

Filippo Meiattini

Filippo Meiattini è nato a Siena il 13 gennaio del 1999. A febbraio del 2021 è diventato giornalista pubblicista. Non ama parlare di sé, soprattutto in terza persona.



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