Nuova vita per il sottopassaggio della Lizza, che versa ormai da tempo in pessime condizioni, come denunciato più volte e da più parti. Nascerà infatti qui il nuovo hub turistico della città. Il Ministero del Turismo ha approvato ed ammesso al finanziamento il progetto “Siena Tourism Hub” presentato dal Comune di Siena, per l’importo complessivo di 738mila euro.
Il Comune di Siena ha partecipato al bando ministeriale riguardante l’individuazione di progetti volti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO ed ha ottenuto il finanziamento.
Il progetto si compone di due lotti, uno prettamente tecnico per un importo complessivo di € 350.000,00, ed uno,
che riguarda l’informatizzazione per la valorizzazione e promozione turistica, per €.388.060,98.
“Il progetto dell’hub turistico sta procedendo ed è certamente una delle priorità del mio assessorato e dell’amministrazione – ha dichiarato Vanna Giunti, assessore al Turismo e Commercio del Comune di Siena – in questi giorni, grazie alla sinergia tra Ufficio Turismo e Ufficio Tecnico è stato incaricato il progettista. Come già detto altre volte siamo a lavoro per far vivere al turista uno spazio polifunzionale. Per il momento partiremo con la prima parte del progetto, più tecnica diciamo, relativa ad opere di carattere edilizio, strutturale ed impiantistico, come ad esempio una nuova ridistribuzione e divisione dei locali di accoglienza e il rifacimento di tutti i servizi igienici. Entro la fine dell’anno potremo essere in grado di partire con la seconda parte del progetto, quella relativa all’informatizzazione e digitalizzazione per il rilancio del turismo a Siena, oltre che al progetto più specifico di un hub on line che contenga tutte le informazioni necessarie per vivere a Siena le diverse esperienze che il patrimonio storico artistico e turistico è in grado di offrire. Sono già stati fatti incontri con AT Bus per una modernizzazione anche delle biglietterie e poter offrire al turista possibilità di visitare il territorio in modo sostenibile”.
