I Carabinieri Biodiversità di Siena regalano un cavallo ad una bambina malata

Il cavallo, un esemplare unico di razza di Monterufoli, diventerà il compagno quotidiano di Iris, una bambina coraggiosa che combatte contro un tumore, il rabdomiosarcoma

Di Redazione | 1 Febbraio 2024 alle 15:04

I Carabinieri Biodiversità di Siena regalano un cavallo ad una bambina malata
Sabato 3 febbraio sarà una giornata indimenticabile per Iris, una bambina coraggiosa che combatte contro il rabdomiosarcoma. Grazie all’impegno di Make-A-Wish Italia, associazione no-profit che dal 2004 si dedica alla realizzazione dei desideri dei bambini affetti da gravi patologie, Iris riceverà in dono un meraviglioso cavallo dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena.
La consegna avrà luogo all’arrivo di Iris presso il “Club Ippico Bellavista” di Torrita di Siena, una struttura scelta con cura dalla famiglia della bambina per accogliere il nuovo compagno equino. A dare il benvenuto a Iris saranno i valorosi Carabinieri del Reparto Biodiversità di Siena, unitamente al Nucleo Forestale di Montepulciano e alla locale stazione Carabinieri, accompagnati dai fondatori di “Make-A-Wish Italia Onlus”, Sune e Fabio Frontani, quattro volontari dell’associazione e numerosi amici desiderosi di condividere la gioia di questo momento speciale.
Il cavallo che Iris potrà accudire ogni giorno è un esemplare davvero unico: di razza di Monterufoli, di piccola statura, dal manto morello e dal temperamento pacato e docile, è stato allevato e addestrato presso la Riserva Naturale Statale di Cornocchia, una delle 5 Riserve Naturali Statali gestite dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena.  In questo, come spiega il Capitano Marta Simonetti, comandante del reparto, i Carabinieri Forestale preservano la biodiversità vegetale e animale anche attraverso il mantenimento delle razze in via di estinzione, tra cui L’Asino dell’Amiata, detto anche asino crociato, e il Cavallo di Monterufoli, cavallino così piccolo da potersi considerare un pony.
Make-A-Wish Italia è attiva su tutto il territorio nazionale, grazie a una rete di circa 250 volontari che ricevono segnalazioni dai principali ospedali pediatrici. Il peso di una malattia grave su un bambino è enorme, influisce notevolmente sulla sua salute mentale e su quella della sua famiglia.  Ecco perché la realizzazione di un desiderio diventa un elemento essenziale per migliorare la vita di un bambino gravemente malato.
Nella foto (di repertorio) uno dei cavallini di Monterufoli che i carabinieri hanno portato a Natale in visita ai piccoli pazienti ricoverati nel Dipartimento della Donna e dei bambini e in Neuropsichiatria infantile dell’ospedale delle Scotte


Articoli correlati