I no vax a Poggibonsi: "Giù le mani dai bambini. Siero sperimentale, non siamo cavie"

Sit in organizzato a Poggibonsi dal Coordinamento Siena No Green Pass – 15 Ottobre. Il prossimo evento è previsto a Siena il 22 dicembre

Di Redazione | 14 Dicembre 2021 alle 11:47

I no vax a Poggibonsi: "Giù le mani dai bambini. Siero sperimentale, non siamo cavie"
Un gruppo di cittadini della Valdelsa e delle zone limitrofe (oltre 100 persone) ha partecipato domenica 12 dicembre all’evento “GIU’ LE MANI DAI BAMBINI”, organizzato a Poggibonsi dal Coordinamento Siena No Green Pass – 15 Ottobre. Durante la manifestazione, hanno portato la propria testimonianza Roberto Gabbrielli (medico), Sonia Savioli (saggista e attivista), Alessandra Scarcelli (insegnante), Elisabetta Menchetti (mamma e attivista).
“Gli interventi – spiegano gli organizzatori – hanno affrontato i risvolti sanitari e gli interessi economici che si nascondono dietro all’attuale pandemia. Alcune mamme e attiviste hanno dato voce ai più piccoli, descrivendo i danni che hanno subito nello sviluppo delle loro relazioni socio-affettive a causa delle mascherine e del distanziamento”.

Il coordinamento contesta “fermamente la somministrazione indiscriminata di una terapia genica sperimentale all’intera popolazione, arrivando addirittura ad includere i bambini dai 5 anni in su. I sieri sperimentali non impediscono il contagio e hanno un’efficacia di pochi mesi, mentre gli effetti collaterali a lungo termine sono del tutto ignoti. Moltissimi cittadini, tuttavia, hanno avuto fiducia in questo governo e si sono sottoposti alle terapie geniche tanto propagandate, rimanendo poi vittime di effetti collaterali la cui correlazione con i sieri viene ostinatamente negata. Durante la manifestazione, il coordinamento ha dedicato un ricordo commosso alle giovani vite stroncate da “non c’è correlazione”. Siamo tutti coscienti che il COVID, purtroppo, può portare complicazioni, anche gravi, agli anziani e a chi è affetto da importanti patologie; mentre per tutti gli altri, di solito, ha un decorso simile a quello di una sindrome influenzale. Il nostro attuale governo continua colpevolmente a nascondere l’esistenza e l’efficacia di terapie domiciliari che, utilizzate tempestivamente, hanno salvato dall’ospedalizzazione migliaia di pazienti in caso di contagio da COVID, preoccupandosi solo di imporre ulteriori vessazioni ai cittadini che rifiutano di offrirsi come cavie. Qualcosa, però, inizia a cambiare: molti si chiedono come mai, nonostante i sieri, la nostra vita è ancora costellata da divieti e mascherine e la libertà è sempre una dose più in là”.

Il prossimo evento è previsto a Siena il 22 dicembre.



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