I particolari della fuga dell'assassino della trans

Di Redazione | 30 Giugno 2016 alle 14:50

I particolari della fuga dell'assassino della trans

Caccia all’uomo in tutta la Toscana per l’assassino della trans catturato a Monticiano

Dopo un’intera giornata di indagini che ha visto impegnati i Carabinieri di tutta la Toscana, nella tarda serata di ieri 29 giugno, nel paese di Monticiano, è stato individuato e tratto in arresto Mirco Alessi, fiorentino di 42 anni, ritenuto essere il responsabile del duplice omicidio verificatosi a Firenze alle prime ore della mattina dello stesso giorno.

Le indagini immediatamente intraprese dai Carabinieri del Comando Provinciale di Firenze, coordinati dal pm, dottoressa Cento, hanno permesso di ricostruire che l’uomo dopo avere commesso il delitto, si è prima sbarazzato dei suoi abiti intrisi del sangue delle due vittime presso la propria abitazione di via Palazzuolo e poi, utilizzando la sua auto ha cercato di far perdere le sue tracce.

Dopo aver ucciso Gilbero Manoel Da Silva, transessuale brasiliana di 45 anni, e Mariela Yosefina Santos Cruz, 27 anni, l’uomo a bordo della sua auto, una Citroen C1 di colore rossa, è stato segnalato intorno all’ora di pranzo del 29 giugno proprio a Cecina.Infatti, si è diretto dapprima nei pressi di Santa Croce sull’Arno è una volta lì ha messo fuori uso l’impianto satellitare installato sul veicolo, poi, giunto in un paese dell’entroterra della provincia di Livorno, ha rubato le targhe di un’auto in sosta sostituendole a quelle del mezzo utilizzato per la fuga.

In questi momenti alternava momenti di “lucida follia” cercando di mettersi in contatto con il Pronto Intervento a titolo di sfida per rimarcare la sua abilità nella fuga. Arrivato a Cecina, in provincia di Livorno, ha letteralmente strappato di mano il cellulare ad una donna e pensando di digitare il 112 chiedeva ai carabinieri (che non erano in linea perché non era riuscito a far partire la chiamata) se erano contenti delle “due sorprese” che aveva lasciato a Firenze. Durante la caccia all’uomo è stato fatto atterrare anche un elicottero nei pressi dell’Acqua Village creando preoccupazione e curiosità tra i clienti (nella foto pubblicata dal sito Il Tirreno)

Nella tarda serata di ieri l’uomo, raggiunto Monticiano, ha poi chiamato il 112 instaurando una conversazione dai contenuti deliranti che però ha permesso agli operatori di localizzarlo nel paese di Monticiano dove, per l’appunto, pochi minuti dopo è stato individuato e arrestato dai carabinieri della locale Stazione.

Dalle prime indagini parrebbe che l’uomo intratteneva da qualche anno una relazione sentimentale con il cittadino brasiliano transessuale, sfociata con richieste economiche sempre più pressanti da parte del transessuale, mentre la furia omicida si sarebbe rivolta alle altre due donne per il solo fatto che le stesse erano presenti nell’abitazione.

L’uomo avrebbe maturato le intenzioni omicide nei confronti del transessuale andandolo a trovare di proposito.
Durante la fuga aveva anche ritirato del contante con la propria tessera bancomat, probabilmente per avere risorse per sostenere la fuga.

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