I ristoratori di Siena sono pronti a consegnare simbolicamente le chiavi delle loro attività al sindaco, in segno di protesta contro le decisioni del Governo in merito alla ripresa delle attività nella fase 2.
I ristoratori si ritroveranno domani mattina alle ore 11:15 in Piazza del Campo, dove ognuno di loro consegnerà col dovuto distanziamento, depositandola in un apposito contenitore, una chiave vecchia, inutilizzata (non l’originale) a cui verrà attaccato il biglietto da visita dei locali o la semplice targhetta in plastica con scritto nome e cognome del titolare e il nome dell’attività.
Insieme alle chiavi i ristoratori consegneranno al sindaco un documento ufficiale, elaborato dagli organizzatori e firmato da tutti gli aderenti, dove si mette in luce varie richieste e necessità al fine di tutelare le attività ed i dipendenti.
“Abbiamo avuto premura di avvisare il sindaco e l’assessore Tirelli – spiega Niccolò Moretti, titolare della Taverna del Capitano, uno degli organizzatori – sarà un gesto importante, un messaggio forte con un grande impatto. Ci teniamo a precisare che i ristoratori senesi non sono furiosi e non vogliamo che questa manifestazione sia vista come un attacco alla nostra Amministrazione, tutt’altro. Chiediamo unione, dialogo, collaborazione ed un aiuto concreto”.