I vescovi toscani guidati dal Cardinale Lojudice evacuati da Gerusalemme dopo attacco: tentano rientro via Giordania

Il pellegrinaggio dei vescovi toscani guidato dal Cardinale Lojudice interrotto dall’improvviso riaccendersi del conflitto in Medio Oriente: evacuati da Gerusalemme, ora cercano di rientrare in Italia via Giordania

Di Redazione | 13 Giugno 2025 alle 10:06

I vescovi toscani guidati dal Cardinale Lojudice evacuati da Gerusalemme dopo attacco: tentano rientro via Giordania

È stato il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza Episcopale Toscana, arcivescovo di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, a guidare il gruppo dei vescovi toscani costretti a lasciare in fretta la Città Vecchia di Gerusalemme, dove si trovavano in pellegrinaggio dallo scorso 9 giugno.

La visita, pensata come momento di preghiera, incontro e riflessione nei luoghi della fede, si è trasformata in un viaggio segnato dalla tensione e dall’incertezza, dopo che nella notte tra il 12 e il 13 giugno un attacco di Israele contro obiettivi iraniani ha provocato la chiusura della città e dell’aeroporto di Tel Aviv. Il rientro in Italia, previsto per la sera del 13 giugno, è stato annullato.

“Ci hanno evacuati dalla Città Vecchia, tutti i collegamenti sono interrotti. Ora siamo a Notre Dame in attesa di partire per la Giordania”, ha raccontato Simone Pitossi, giornalista di Toscana Oggi che accompagna la delegazione. È in corso un tentativo di rientro via Amman, se le condizioni dello spazio aereo lo consentiranno.

“Stiamo cercando di partire – ha dichiarato padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa – ma nessuno sa cosa accadrà tra qualche ora. La città è bloccata, la situazione è terribile”.

In una Terra Santa nuovamente ferita dalla violenza, il pellegrinaggio dei vescovi toscani si è trasformato in una testimonianza silenziosa di fede e solidarietà. Il Cardinale Lojudice, che ha sempre ribadito il valore spirituale del viaggio, ha ora anche il compito di riportare tutti sani e salvi a casa. E anche in questo momento di crisi, la sua voce rimane quella di un pastore che invita alla fiducia: “La fede ci tiene uniti anche nella prova. Continuiamo a camminare insieme, anche quando il cammino si fa più difficile”



Articoli correlati