Il Consiglio comunale di Siena, nella seduta che si è tenuta oggi, giovedì 18 dicembre, ha approvato il bilancio di previsione 2026-2028. La delibera, illustrata dall’assessore al bilancio, Riccardo Pagni, è stata approvata con venti voti favorevoli e otto voti contrari da parte dei ventotto consiglieri presenti.
“Il bilancio di previsione triennale – ha spiegato Pagni – è stato redatto secondo tutti i principi generali indicati dal Tuel e sulla base degli accertamenti in entrata degli anni precedenti, compreso il 2025 ancora non chiuso completamente, nonché per le uscite delle missioni e dei programmi e capitoli indicati dagli uffici in base alle loro previsioni di spesa e, quindi, alle attività che dovranno essere svolte nel triennio di riferimento, che costituiscono, in linea con il Documento unico di programmazione (Dup), l’azione dell’amministrazione. Il tutto nel rispetto degli accertamenti dovuti al Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde). Si tratta, in questo caso, di fare una media del quinquennio, secondo una formula matematica prevista dal decreto legislativo 118 del 2011: per l’anno 2026 è previsto un Fcde di 14.082.052,50 euro.”
“Per quanto riguarda la parte corrente delle entrate e delle uscite – ha proseguito l’assessore – ci siamo attenuti all’andamento delle entrate previste nell’ultimo bilancio e nel precedente bilancio consuntivo 2024, così come, in parte, ai dati relativi alle entrate e alle uscite dell’anno 2025 di cui abbiamo un prospetto attendibile, seppur parziale, ottenuto con l’ultima variazione del 27 novembre scorso, non indulgendo in alcun modo a previsioni che non avessero attinenza alla realtà. Ricordo che nell’anno 2024 abbiamo avuto maggiori entrate per il recupero dell’imposta Imu, maggiori entrate extratributarie e maggiori entrate per i trasferimenti correnti, che abbiamo portato in variazione con i relativi capitoli di spesa. La stima delle entrate del 2026 è stata fatta sull’anno 2025 per tutto quanto riguarda la parte ordinaria; non così per il 2027 e il 2028, in cui ci siamo tenuti più bassi in attesa di verifica nel corso del tempo. Le entrate da applicarsi alla spesa corrente sono previste per l’anno 2026 in 64.616.326,91 euro, di cui 62.480.229 euro per le entrate da imposte, tasse e proventi assimilati e 2.117.097,91 euro per le entrate dal Fondo di solidarietà proveniente dallo Stato; la stessa previsione è stata reiterata anche per gli anni 2027 e 2028. Per le entrate da trasferimenti correnti è prevista per l’anno 2026 la somma di 8.026.057,30 euro, che per motivi di prudenza è stata prevista per l’anno 2027 in 6.768.714,64 euro e per il 2028 in 6.696.814,64 euro. Per le entrate extratributarie, visto il buon andamento degli anni 2024 e 2025, è stata prevista una somma complessiva per l’anno 2026 di 40.064.469,53 euro, ridotta per l’anno 2027 a 39.901.874,93 euro e per l’anno 2028 a 39.878.332,17 euro; tutto questo considerati i maggiori servizi forniti alla popolazione e anche la maggiore adesione della stessa ai servizi comunali. Il complessivo delle entrate e delle uscite per la spesa corrente per l’anno 2026 è di 112.706.953,74 euro, per l’anno 2027 è di 112.286.916,48 euro e per l’anno 2028 è di 111.191.473,72 euro, a pareggio tra loro come richiesto dalla normativa di riferimento. Le previsioni degli anni successivi al 2026, come già detto, sono più prudenti, in quanto trattasi di bilancio di previsione che può risentire di molti fattori di natura esterna, compresa la parte riguardante i trasferimenti correnti.”
“La parte capitale – ha illustrato Pagni – costituisce nella previsione triennale, per l’anno 2026, l’elemento maggiore per il Comune di Siena per gli investimenti, sulla parte strutturale e sulla parte di recupero e di straordinaria manutenzione dei beni, che ne costituiscono la proprietà. Avendo un indice di indebitamento in linea capitale, per mutui e finanziamenti, esiguo rispetto al massimo previsto del 10 percento sulla somma dei primi tre titoli delle entrate accertate nel rendiconto 2024 (l’attuale indice è dell’1,72 percento), nella previsione abbiamo puntato ancora sulla variabilità di accensioni di mutui con Cassa Depositi e Prestiti e con l’Istituto di Credito Sportivo, che offrono anche forti agevolazioni sugli interessi. L’incidenza nel triennio dei mutui per la parte corrente è, perciò, per gli interessi che andremo a corrispondere; una volta contratti tutti i finanziamenti della previsione, l’indice varierà dall’1,72 percento del 2026 all’1,71 percento nel 2027 e al 2,12 percento nel 2028. In realtà, dopo un innalzamento dei mutui per gli anni 2026 e 2027 ci sarà un ribasso del debito nell’anno 2028, dovuto all’estinzione di altri finanziamenti più vecchi e alla diminuzione della quota di interessi che coinvolge la parte di spesa corrente. La previsione totale per la contrazione di mutui per le opere da eseguirsi in linea capitale è di 16.713.000 euro, oltre un milione di euro per il fondo rotativo per la progettazione. Il rimborso prestiti previsto per la parte capitale dei mutui è previsto per l’anno 2026 in 3.615.327,38 euro, per l’anno 2027 in 3.692.289,35 euro e per l’anno 2028 in 3.821.903,68 euro.”
“Questo bilancio di previsione – ha concluso l’assessore Pagni – è il più coerente e realistico possibile, in attesa di eventuali variazioni nel caso ci fossero nuove entrate in corso d’opera. Da parte nostra nessun volo pindarico, ma un approccio prudente e ben ponderato.”