Il Consiglio comunale di Siena approva il Documento unico di programmazione

L’atto, illustrato dal Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha ricevuto ventuno voti favorevoli e otto voti contrari da parte dei ventinove consiglieri presenti

Di Redazione | 18 Dicembre 2025 alle 11:30

Il Consiglio comunale di Siena approva il Documento unico di programmazione

Il Consiglio comunale di Siena, nella seduta di oggi, giovedì 18 dicembre, ha approvato la proposta di delibera relativa al Documento unico di programmazione 2026-2028. L’atto, illustrato dal Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha ricevuto ventuno voti favorevoli e otto voti contrari da parte dei ventinove consiglieri presenti.

“Il Documento unico di programmazione 2026–2028 – ha spiegato il Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio – è uno degli atti strategici più importanti. E’ il momento in cui un’amministrazione dichiara quali priorità intende perseguire e, soprattutto, come intende farlo con risorse reali e scelte verificabili. Questo documento nasce proprio con questa ambizione: tenere insieme visione e realtà, indirizzo politico e capacità amministrativa. Viviamo una fase complessa. Il quadro nazionale ed europeo è segnato da una crescita economica moderata, da una finanza pubblica più rigida e da vincoli sempre più stringenti e da crisi internazionali solo fino a pochi anni fa impensabili. In questo contesto, l’amministrazione ha fatto una scelta chiara: non alimentare illusioni, ma costruire una programmazione solida e credibile. Si tratta di una visione che troverà conferma nel prossimo bilancio preventivo 2026. Questo Dup non è un libro dei sogni fondato sulla sabbia. Indica ciò che può essere mantenuto. E’ una scelta di serietà che rivendichiamo., perché governare significa anche stabilire priorità, nella consapevolezza che le risorse non siano infinite e che proprio per questo debbano essere utilizzate bene”.

“Il Documento – ha aggiunto il Sindaco – mette in coerenza le linee di mandato approvate da questo Consiglio con il bilancio e con l’azione quotidiana dell’ente. Ogni obiettivo inserito in questo documento ha una copertura finanziaria, una tempistica, una struttura amministrativa chiamata a realizzarlo. Esprime in sostanza una grande coerenza tra parole e atti. Entrando nel merito, il Dup fotografa una stagione di investimenti concreti che stanno cambiando il volto di parti significative della città. La riqualificazione di piazza della Costituzione, il recupero dell’ex Collegio San Marco, gli interventi sugli impianti sportivi e sulle strutture di quartiere, i lavori sulle scuole in termini di sicurezza e di efficientamento energetico, non sono semplici voci di bilancio. Sono opere che incidono sulla qualità urbana, sulla vivibilità, sul futuro di Siena. Abbiamo scelto di concentrare le risorse su interventi reali, cantierabili e utili, evitando la logica delle opere-annuncio. E crediamo che i cittadini sappiano distinguere tra chi governa aprendo cantieri e chi fa solo slogan”.

“Il Dup – ha continuato il Sindaco di Siena – affronta con chiarezza anche il tema del Pnrr. Gestire oltre trenta milioni di euro di investimenti, nel rispetto di procedure complesse e tempistiche stringenti, non era affatto scontato. Questa amministrazione ha costruito una governance interna solida, ha rafforzato le strutture dedicate e ha portato la maggior parte dei progetti a uno stadio avanzato di realizzazione. Siena non ha perso occasioni, non ha subito il Pnrr: lo ha governato. Il 2026 sarà l’anno decisivo per completare questa stagione, trasformando gli investimenti in benefici strutturali per la città; e sarà anche l’anno d’inizio delle procedure di gara per il Parco delle mura. Il termine del Pnrr alla fine del 2026 ha imposto inevitabilmente lo slittamento della realizzazione di alcune opere, non finanziate da tali fondi, all’anno 2027, al fine di rispettare i termini con l’Ue per la rendicontazione. Alla luce dello stato di avanzamento, il 2025 ha rappresentato una fase decisiva per la realizzazione dei progetti Pnrr del Comune di Siena. Le attività residue riguardano principalmente la finalizzazione degli interventi in corso e la chiusura dei procedimenti di rendicontazione. Il rispetto delle tempistiche previste e la conformità agli obiettivi stabiliti consentiranno di completare entro il 2026 l’insieme delle opere programmate, assicurando al territorio benefici duraturi in termini di efficienza infrastrutturale, sostenibilità e innovazione dei servizi”.

“Questo Dup – ha spiegato ancora Nicoletta Fabio – afferma anche la scelta dell’importanza strategica della coesione sociale. I servizi sociali, il sostegno alle famiglie, l’attenzione alle fragilità, le politiche per l’abitare, l’inclusione, le pari opportunità sono scelte politiche centrali. In un contesto di crescente complessità sociale, il welfare non è un costo da comprimere, ma un investimento sulla tenuta della comunità, così come la. Così come sono scelte strategiche quelle legate all’Ict, all’informatica, alle nuove tecnologie, alle scelte e politiche per l’ambiente, il decoro urbano e l’ulteriore efficientamento del servizio raccolta rifiuti, la valorizzazione culturale e turistica della nostra città, l’essere sito Unesco, le politiche educative e scolastiche dall’infanzia fino all’università, così come le politiche per lo sport. Un altro punto qualificante del Dup riguarda l’organizzazione del Comune. Nessuna programmazione può essere credibile senza una struttura amministrativa in grado di sostenerla. Per questo il documento affronta in modo diretto il tema del personale, delle competenze e dell’organizzazione interna. Rafforzare la macchina comunale non significa appesantirla, ma renderla ancora più efficiente”.

“Anche sul patrimonio e sulle opere pubbliche – ha continuato il Sindaco durante il Consiglio Comunale -, il Dup introduce metodo e ordine. Programmazione triennale, priorità chiare, sostenibilità finanziaria. Non tutto si può fare e non tutto si deve fare subito. Nel 2026 saranno affrontati interventi decisivi nei vari ambiti: oltre al consueto impegno di un milione e 500mila euro per riqualificazione e sostituzione delle pavimentazioni stradali asfaltate in varie strade comunali della città e a diversi interventi di ripristino (come in strada delle Coste) o di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di tratti in frana, si va dall’edilizia sportiva (a esempio interventi di adeguamento sismico del Palasport, piscina di piazza Amendola, completamento dell’impianto sportivo di Taverne d’Arbia) all’edilizia scolastica (i più significativi, anche in termini economici, riguardano l’asilo Monumento e il nuovo edificio per asilo nido in via Aretina), dalla viabilità (rotatoria intersezione strada fiume e Fontebecci, variante stradale alla ex Strada statale 73 Ponente, opere urbanizzazione per la mobilità interna lungo viale Toselli) all’edilizia Erp, alla valorizzazione di Palazzo civico con la manutenzione straordinaria per la prevenzione incendi, il ripristino e consolidamento dello sporto di gronda della Loggia dei Nove e restauro degli elementi lignei e la manutenzione straordinaria degli infissi”.

“In definitiva – ha concluso il Sindaco di Siena -, questo Documento unico di programmazione racconta una Siena governata con serietà e affidabilità. Una città che tiene i conti in ordine, che investe dove serve, che ancora la visione alla realtà al posto della facile propaganda. Presentiamo questo documento con la convinzione che esso è coerente con il mandato ricevuto dai cittadini e coerente con le scelte strategiche che giorno dopo giorno questa amministrazione comunale compie per questa città e nell’interesse della città. Proprio questa settimana l’amministrazione comunale ha partecipato al primo Cda della società Sviluppo Industriale Siena srl, un fatto storico e strategico. Un segno di come con concretezza stiamo affrontando le sfide difficili per il nostro territorio ma che siamo sicuri possano essere superate con l’impegno corale delle migliori energie della nostra comunità. In sede di approvazione di bilancio si potrà meglio entrare, nel merito delle singole scelte politico amministrative e materia per materia ad iniziare dal confronto nelle commissioni”.

Il documento. Il Dup si divide in due parti principali: una “sezione strategica” e una ”sezione operativa”. La prima sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato, approvate con delibera di Consiglio Comunale dell’11 luglio 2023, declinate attraverso obiettivi strategici che l’amministrazione si è data per dare attuazione alle stesse. Nella “sezione operativa”, gli obiettivi strategici sono articolati in obiettivi operativi di durata triennale, a scorrimento in coerenza con il bilancio 2026-2028. In continuità con la programmazione 2025-2027 sono stati aggiornati: i dati del contesto esterno al Documento di economia e finanza pubblica 2025 con gli obiettivi a livello nazionale e al Documento di economia e finanza regionale 2025 con gli indirizzi regionali; i dati del contesto interno; i dati su composizione personale e dati di programmazione finanziaria del personale (come richiesto dalla normativa vigente, il piano del fabbisogno sarà approvato con il Piao); la sezione su risorse e impieghi (tributi, tariffe, ecc.); gli obiettivi strategici e operativi; i documenti di programmazione (Programma triennale acquisti e forniture, Programma triennale opere pubbliche, Piano delle alienazioni, Programma degli incarichi). Il Comune di Siena ha partecipato a bandi finanziati con fondi del Pnrr ed e risultato assegnatario di oltre trenta milioni di euro destinati a investimenti. Alla luce dello stato di avanzamento, il 2025 ha rappresentato una fase decisiva per la conclusione dei progetti Pnrr del Comune di Siena. Le attività residue riguardano principalmente la finalizzazione degli interventi in corso e la chiusura dei procedimenti di rendicontazione. Il rispetto delle tempistiche previste e la conformità agli obiettivi stabiliti consentiranno di completare entro il 2026 l’insieme delle opere programmate, assicurando al territorio benefici duraturi in termini di efficienza infrastrutturale, sostenibilità e innovazione dei servizi. In sintesi gli obiettivi strategici dell’ente per il 2026-2028 sono ricondotti alle linee di mandato e declinati negli obiettivi operativi per il triennio di riferimento, in coerenza con il Bilancio di previsione.



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