Il Consiglio Comunale di Siena approva una variazione al bilancio di previsione

Approvate alcune variazioni. Masi (Pd) critico: "Stravolto il pluriennale a pochi mesi dalla sua approvazione. Ma manca ancora una strategia per migliorare le entrate di parte corrente"

Di Redazione | 17 Maggio 2024 alle 16:45

Il Consiglio Comunale di Siena approva una variazione al bilancio di previsione

Il Consiglio Comunale di Siena ha approvato nella seduta di oggi, venerdì 17 maggio, una variazione al bilancio di previsione 2024-2026, ai sensi dell’articolo 175 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (Tuel). L’atto ha ricevuto ventuno voti favorevoli, otto contrari e un astenuto dei trenta consiglieri presenti.

L’amministrazione comunale ha iscritto, nella parte corrente del bilancio, una previsione di maggiori entrate per l’anno 2025 dal canone unico patrimoniale, stimato precedentemente in maniera cautelare, mentre per il 2024 si rende necessario un aggiustamento tra i capitoli degli stessi centri di responsabilità, pertanto in linea con la destinazione che era stata precedentemente individuata, al fine di garantire l’espletamento dei servizi e delle attività fondamentali. E’ stato, inoltre, necessario iscrivere in entrata e in uscita il contributo erogato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena denominato “Si Siena sociale 2.0”.

Nella parte capitale del bilancio, invece, sono da iscrivere le variazioni al Documento unico di programmazione (Dup) 2024-2026 e al programma degli acquisti di beni e servizi, approvate durante il Consiglio odierno con atto separato. Queste modifiche comportano una variazione complessiva di 27.864.271,96 euro, di cui 17.313.254,20 relativi al 2024; a questi impegni di spesa si aggiungono alcuni interventi per lavori inferiori ai 150 mila euro (per i quali, in base alla normativa vigente, non è necessaria una gara d’appalto) per 885.104,95 euro. Il totale complessivo del 2024, pari a 18.168.359,15 euro, è finanziato dall’accensione di mutui per 13 milioni 541 mila euro: 3 milioni 300 mila con l’Istituto per il credito sportivo e 10 milioni 241 mila euro con la Cassa depositi e prestiti o altro istituto. La differenza, pari a 4.627.359,15 euro, sarà finanziata tramite l’avanzo destinato, tramite l’avanzo vincolato e tramite la competenza dell’anno per gli oneri urbanistici. Il Comune di Siena rientra pienamente nei parametri di legge previsti per l’accensione dei mutui, che possono essere contratti quando la corresponsione annua degli interessi non determina un impegno di spesa superiore al dieci per cento delle entrate presenti ai primi tre titoli del penultimo rendiconto (in questo caso, quello del 2022). Prima della variazione, l’indice del Comune di Siena era pari all’1,64 per cento; dopo le modifiche approvate oggi, con i nuovi finanziamenti, sarà pari all’1,98 per cento.

L’intervento del consigliere comunale del Partito Democratico Alessandro Masi.

“Oggi discutiamo la seconda variazione al bilancio preventivo approvato a fine dicembre, con il parere dei revisori arrivato dopo il voto in commissione affari generali. In particolare, dopo la variazione dello scorso 30 aprile,  che ha aggiustato a distanza di quattro mesi la previsione di entrata dell’IMU, sovrastimata per euro 1 milione,  oggi siamo non solo a variare il piano triennale delle opere pubbliche, ma soprattutto il piano degli acquisti.
“Questo dimostra, lo dico a costo di venire a noia, che  il bilancio preventivo che e’ stato portato all’approvazione di questo consiglio comunale lo scorso dicembre era insostenibile,  dal momento che appena a quattro mesi dalla sua approvazione siamo costretti  ad attuare modifiche straordinarie che stravolgono l’impianto stesso del bilancio”.
“La manovra complessiva, di circa 18 milioni di euro, mentre migliora il versante dell’indebitamento, avvalendosi della possibilità di domanda  di mutui al Credito Sportivo a tasso 0, dall’altro lato continua a rimandare due questioni, tra loro collegate: quella dell’assottigliarsi delle entrate correnti, data dalle riduzioni degli stanziamenti statali,  e quella della difficoltà delle riscossioni tributarie, extra tributarie e delle tariffe”.
“Il carico delle opere pubbliche, grazie soprattutto al PNRR,  pari a 70 milioni di euro tra quelle già in corso di attuazione e quelle programmate, accrescera’ in prospettiva il bisogno di risorse correnti per la loro  manutenzione ordinaria. Se non miglioriamo le entrate, la possibilità di manovra del Comune rischia nel tempo di assottigliarsi, come la sua capacità di indebitamento effettiva, che sebbene ampia dal punto di vista formale, potrebbe rivelarsi più stretta sotto il profilo  della capacità di rimborso effettivo dei debiti”.
“Questa è la consiliatura del Piano Strutturale ed è necessario uscire dalla conservazione e costruire la strategia per una  rigorosa programmazione di un nuovo sviluppo e di un nuovo welfare della città. E’ necessario un dialogo più costruttivo con le nostre Università e con i saperi e l’innovazione che rappresentano, curando il contesto di vivibilità, accesso  ed accoglienza della Città, sostenendo il distretto delle scienze della vita, il settore produttivo e dei servizi”.
Non è più rinviabile  un rapporto più sinergico con l’area senese e la provincia, per migliorare ancora la  gestione dei servizi pubblici e creare un fronte istituzionale più compatto per portare a compimento le opere in corso od ottenere ulteriori investimenti pubblici per  il miglioramento delle infrastrutture di collegamento.  Non basta pareggiare il bilancio del Comune, ma è necessario assicurare e ampliare  i ritorni degli investimenti. Questo sforzo,  non semplice, renderà più competitiva la nostra Città.Ci vuole un fare governo più nuovo, che sa fare sistema e che cerca modi alternativi di gestire e trovare risorse”.


Articoli correlati