Il Cus riprende le attività all'aperto

Nelle prossime settimane verranno analizzate le possibilità per la ripresa degli allenamenti all’interno degli impianti

Di Redazione | 10 Giugno 2020 alle 11:05

Il Cus riprende le attività all'aperto

Dopo il lungo periodo di sospensione, durante il quale le varie discipline hanno proseguito gli allenamenti on line, il consiglio direttivo del Cus ha deliberato la ripresa della  attività sportive per gli atleti tesserati per sezioni o squadre federali, fin da mercoledì 3 giugno.

E’ stato messo a punto un protocollo unico per attività da svolgere solamente all’aperto e senza, al momento, l’utilizzo degli spogliatoi. Dopo la scherma, il cui sponsor Estra ha rassicurato sulla vicinanza al Cus anche in questo momento di sospensione delle attività, che ha inaugurato questa nuova fase, è seguito il judo: le due sezioni cussine hanno un programma di lavoro a gruppi di età con più appuntamenti settimanali  fino alla fine del mese di giugno. Saranno poi valutate le prosecuzioni delle attività per i mesi di luglio e agosto. Nei prossimi giorni sarà messa in funzione anche la struttura tensiostatica, il “pallone”, dopo aver espletato le necessarie procedure di igienizzazione richieste dalle normative.

Anche la pallavolo dovrebbe riprendere con qualche appuntamento le attività verificando la possibilità di un proprio calendario estivo mentre il rugby prevede di ripartire dal 15 utilizzando gli spazi del campo sportivo senza, anche in questo caso, l’utilizzo di bagni e docce. La squadra di pallacanestro continuerà al momento a lavorare a distanza, con video allenamenti mentre per il calcio Cus, la cui squadra è composta in buona parte da studenti fuori sede, non sono al momento previste attività.

La palestra Cus della Residenza Dsu a San Minato resterà ancora chiusa anche se nei prossimi giorni saranno valutate soluzioni per attività alternative da poter effettuare principalmente all’aperto. Non si faranno invece i campi solari Cus 2020, salvo modifiche all’attuale protocollo, non essendo, nelle forme a oggi possibili, rispondenti al pensiero del Cus sulle attività rivolte a ragazzi nella fascia di età 6/11 anni. Sia nel 2018 che nel 2019 all’Acquacalda avevano partecipato alla formula multi sport proposta dal Cus oltre 200 ragazzi.

Dirigenza e Segreteria Cus stanno monitorando costantemente i protocolli in continuo aggiornamento delle varie federazioni in modo da adeguare di conseguenza il protocollo. Nelle prossime settimane verranno analizzate le possibilità per la ripresa degli allenamenti all’interno degli impianti in modo da essere pronti a ripartire nel massimo della sicurezza e nel pieno rispetto delle regole con l’auspicio di nuove semplificazioni da qui al prossimo mese di settembre.



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