Il Presidente della Regione Eugenio Giani durante il vertice di ieri con i Prefetti, l’Anci e l’Unione delle Province ha voluto richiamare l’attenzione sulla drammatica situazione ucraina alla quale non si può voltare lo sguardo. Ha richiamato tutti, associazioni, istituzioni e organizzazioni della regione per accogliere donne e bambini che stanno arrivando alla spicciolata e che hanno bisogno di aiuto. La Toscana per questo si prepara per andare oltre la solidarietà mettendo a disposizione le sue strutture e le sue risorse. Anche l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario farà la sua parte, infatti aprirà un corridoio studentesco per accogliere in tutte le sue sedi delle tre città universitarie, Firenze, Siena e Pisa, studenti ucraini che scappano dalla guerra.
“Stiamo verificando le nostre residenze per poter accogliere delle persone – spiega il presidente dell’azienda regionale DSU Marco Del Medico – Attualmente abbiamo ricavato 70 posti letto distribuiti sulle tre città sedi universitarie, Siena, Pisa e Firenze. Mi raccomando ai nostri studenti che non ci sia la “caccia al russo”. Un conto è Putin e l’oligarchia che ha voluto questa guerra, un altro è la pace che vogliamo tutti e vogliono soprattutto gli studenti”.
Secondo una prima stima del DSU gli studenti ucraini che arriveranno in Toscana saranno 120 totali, Siena sarà la sede che ne ospiterà di più: ben 50, mentre 45 andranno a Firenze e 25 a Pisa.