Il Parco sportivo di Ampugnano, progetto presentato in un incontro pubblico

Gugliotti: “Abbiamo presentato questo progetto e lo abbiamo mandato a Enac Servizi. Siamo assolutamente disponibili a rivederlo, modificarlo e correggerlo secondo anche le loro indicazioni. Attendiamo da loro delle risposte"

Di Redazione | 27 Agosto 2025 alle 15:34

Partecipazione diffusa, confronto e dialogo. Questi i capisaldi del progetto di Parco sportivo per Ampugnano che è stato al centro di un incontro pubblico molto partecipato dalla cittadinanza. Progetto che prevede l’utilizzo di sei ettari di terreno nei pressi dello scalo aeroportuale, nella zona dell’ex pista di go-kart, dove potranno sorgere piste di atletica professionali, percorsi pedonali e per trail, una piscina olimpionica, campi da tennis e padel, un parco urbano e spogliatoi. Pronto ci sarebbe anche un finanziamento privato da circa due milioni di euro. Ma per decollare il progetto ha bisogno del via libera di Enac che a fine luglio aveva presentato il progetto di rilancio dell’aeroporto Siena Ampugnano con un investimento da 34,5 milioni di euro, con massimo 8 voli al giorno di aerei a 9 posti.

“Abbiamo presentato questo progetto e lo abbiamo mandato a Enac Servizi, siamo assolutamente disponibili, e l’abbiamo detto più volte, a rivederlo modificarlo correggerlo secondo anche le loro indicazioni – spiega il sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti -. Attendiamo da loro delle risposte, ci hanno detto che sono in fase di valutazione tecnica vediamo se riusciremo appunto a farlo accettare. Intanto lo abbiamo presentato alla popolazione e ci ha fatto piacere che l’incontro sia stato molto partecipato così come ci ha fatto molto piacere il fatto di aver riscontrato un sostanziale consenso rispetto alla nostra idea e naturalmente ci sono stati una serie di distinguo e di osservazioni di cui faremo tesoro.”

La fiducia è tutta riposta nella fattibilità del progetto e, soprattutto, sulle possibili ricadute turistiche e sportive sul territorio di riferimento.

“Stiamo aspettando di capire se ci sono dei margini e se ci sono delle possibilità di realizzazione – prosegue Gugliotti -. Per noi sarebbe molto importante, ma non solo per noi, per la popolazione come attrattore turistico e anche e soprattutto come infrastruttura sportiva. Considerato che il progetto è nato da un’idea di Piero Spinelli ma sviluppata da Tuscany Camp di Giuseppe Giambrone che oggi allena atleti di livello olimpionico di dieci paesi del mondo.

 



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