Il Presepe ambientato tra le bellezze senesi: la passione di Marco Lunghi e di suo figlio Andrea

Per questo 2022 l'ambientazione scelta è la cappella della Madonna di Vitaleta

Di Redazione | 19 Dicembre 2022 alle 18:00

Dal Medioevo ai giorni nostri il Presepe è una tradizione per molti imprescindibile sotto Natale. C’è chi questa tradizione l’ha fatta sua, coltivandola negli anni e condividendola con il figlio. In casa Lunghi non è Natale senza il Presepe fatto a mano e ambientato nei luoghi più belli di Siena e provincia. Materiale riciclato, olio di gomito e del tempo di qualità tra padre e figlio sono gli ingredienti per realizzare delle piccole opere d’arte che allietano i giorni di Natale prima di trasformarsi in preziosi ricordi. Piazza del Campo, Porta Pispini, il Colle della Battaglia di Montaperti, la Cappella del Martirio di Sant’Ansano e l’Abbazia di San Galgano sono le ambientazioni dei Presepi realizzati fino ad oggi. Per questo 2022 Marco lunghi e suo figlio Andrea hanno scelto la cappella della Madonna di Vitaleta.

“L’idea – ha spiegato Marco Lunghi – nasce dalla voglia di avere sempre in casa una rappresentazione della natività che di solito viene relegata nelle cantine. Ci piaceva avere qualcosa che rimanesse in casa tutto l’anno. Abbiamo deciso di fare questi soggetti che sono molto legati al nostro territorio”.

Il luogo in cui realizzare il Presepe è uno dei compiti di Andrea, 12enne che accompagna il padre in tutte le 100 ore di lavoro necessarie per realizzare queste piccole opere.

“Decido osservando il territorio – ha detto il giovane Andrea Lunghi – anche per caso a volte. Ci si pensa fin dall’estate e poi verso metà ottobre facciamo i primi passi concreti per quello che diventerà effettivamente il Presepe”.
Per il Presepe di quest’anno è già tempo di esposizione ma Andrea e Marco tengono gli occhi aperti per scegliere l’ambientazione ideale in vista del 2023.



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