Aggredito all’interno della propria abitazione con sassi, sputi e bottiglie in vetro. È la storia surreale di Mario, nome di fantasia, senese abitante in vicolo della Manna, che ieri sera, durante una tranquilla cena nel giardino di casa, è stato prima aggredito verbalmente e poi da un lancio di sassi e bottiglie.
“Mi hanno perfino chiamato per nome e questo mi ha spaventato” – spiega.
Ricevuta la prima aggressione, una volta uscito di casa, ha provato a rincorrere i giovanissimi aggressori che si sono dileguati nei pressi della Sinagoga.
“Lì mi hanno nuovamente lanciato addosso alcune bottiglie. Ho deciso di seguirli fino alle Logge del Papa dove ho trovato un folto numero di giovani ragazzi ad aspettarmi. Un minorenne mi ha più volte detto che non potevo toccarlo e poco dopo sono stato raggiunto da alcuni pugni”.
Ad avere la peggio è stato proprio Mario che, già invalido, ha rimediato naso e una costola rotta. Per lui la prognosi è di 30 giorni.
“Domani andrò in questura per chiarire le cose e sporgere denuncia. La situazione non è più tollerabile. Si è sorpassato il limite”.
a.m.