Il saluto della segretaria comunale Diodorina Valerino. Al suo posto arriva Pinzuti

Di Redazione | 10 Ottobre 2018 alle 13:19

Il saluto della segretaria comunale Diodorina Valerino. Al suo posto arriva Pinzuti

Concluderà il suo incarico dopo il Palio straordinario

La segretaria del Comune Diodorina Valerino lascerà il suo incarico dopo il Palio straordinario del 20 ottobre. Al suo posto arriva Michele Pinzuti, già ex segretario, tra le altre, di Portoferraio e Montepulciano. Questo il saluto della Valerino:

“Io sono arrivata a Siena a maggio 2015 verso metà di maggio 2015, quindi circa tre anni fa – è il saluto ai dipendenti e ai membri del Consiglio comunale – C’era già nell’aria un Palio imminente, quello di luglio, con l’estrazione a forte delle contrade dell’ultima domenica di maggio, il 31 maggio. Ricordo che ciò che mi colpì come Segretario quando arrivai a Siena in questo contesto è che nell’assetto organizzativo del Comune c’era l’Ufficio Palio. Ricordo che quando il Sindaco di allora Valentini mi aveva fatto conoscere l’organizzazione dell’ente e presentato gli uffici questo particolare mi colpì profondamente. In un primo momento ero scettica e dicevo “questo Comune ha tanti dipendenti che deve anche crearsi un ufficio Palio?”. Con il tempo, nel momento in cui ho assunto una maggiore consapevolezza di che cosa sia il Palio per Siena e il Palio per l’istituzione Comune, ne ho capito il valore e il senso, quindi ritengo che l’Ufficio Palio, con quello che poi vi dirò dopo, ha un senso strategico per l’organizzazione dell’ente”

“Quando si avvicina il periodo della festa l’organizzazione del Comune cambia, è ad assetto variabile. Allo stato più ristretto che si occupa di palio quasi tutta l’organizzazione, ognuno con un ruolo diverso, è a disposizione della festa della città. Anche questo mi ha colpito, è un esempio di buona organizzazione fatta da tanti dipendenti con professionalità diverse che al momento opportuno (quindi un’organizzazione ad assetto variabile, a fisarmonica) sono a disposizione e giocano il proprio ruolo delicato e importante per la buona riuscita del Palio. Vi dico questo perché anche nella singolarità di Siena legata a queste tradizioni importantissime e che vengono da lontano l’istituzione Comune ha una sua forma particolare che esprime anche al momento del Palio”.

“Io voglio ringraziare tutti i dipendenti dell’ente per questo lavoro importantissimo che fanno. Ci sono tante professionalità e tante competenze, a tutti i livelli.
Quando c’è il periodo di palio ho visto gli operai dell’economato e gli operai dell’ufficio tecnico delle manutenzioni mettersi a disposizione per partecipare all’organizzazione del Palio con grande entusiasmo e valore. Ci sono le sarte, gli autisti, i vigili, i funzionari, i dirigenti, le posizioni organizzative e gli amministrativi. Non voglio dimenticare nessuno, ognuno gioca un ruolo importante in un meccanismo complesso e delicato che porta i risultati che tutti voi vedete almeno
due volte all’anno. Questo rende grande l’organizzazione e l’istituzione Comune di Siena e marca la differenza con gli altri enti”

“Un grazie veramente di cuore a queste professionalità. Questo la dice lunga sulla motivazione dei dipendenti in un ente pubblico. Quando i dipendenti sono motivati, hanno senso di appartenenza e sentono il bene della città, anche il lavoro che svolgono diventa meno faticoso, nonostante lo sia nella sostanza, ma lo fanno con passione e dedizione, portando qualità e risultato a tutti, quindi rendendo più alta la qualità della vita nella città di Siena. Un grazie veramente sentito a tutti i dipendenti e un grazie particolare a quei dipendenti e funzionari che mi hanno affiancato personalmente in questi anni e mi hanno sostenuto e a tutti quelli che si
dedicano ogni giorno al bene comune. Voglio ringraziare gli amministratori di allora nella persona del Sindaco Bruno Valentini che mi ha concesso fiducia, nominandomi e fiducia riservata nel tempo. Voglio ringraziare salutare la nuova Amministrazione nella persona del Sindaco De Mossi, augurandole buon lavoro nell’interesse del bene comune”.



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