“Inizio con entusiasmo l’incarico di rappresentante permanente presso il Consiglio d’Europa, fiero di portare il contributo centrale dell’Italia per la promozione di libertà, preminenza del diritto e diritti dell’uomo”.
Lo dichiara Roberto Martini, che oggi inizia il suo mandato diplomatico a Strasburgo, succedendo all’ambasciatore Michele Giacomelli. Nato a Siena il 28 ottobre 1962, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Siena nel 1985. Entra nella carriera diplomatica 2 anni dopo. Il primo incarico alla Farnesina lo vede impiegato alla Direzione generale alla Cooperazione allo Sviluppo. Nel 1990 è Reggente al Consolato a Mulhouse, dove 2 anni dopo viene confermato come Console. Nel 1993 parte alla volta della Turchia come primo segretario commerciale ad Ankara. Nel 1998 torna a Roma per poi essere inviato a New York come Consigliere alla Rappresentanza permanente presso l’Onu. Lascerà gli Stati Uniti per la Francia nel 2005 dove assume l’incarico di primo consigliere per l’emigrazione e gli affari sociali a Parigi.
Nel 2012 è Ambasciatore a Bratislava. Nel 2017, dopo un incarico alle dirette dipendenze dell’Ispettore Generale del Ministero e degli Uffici all’estero, è stato incaricato delle funzioni di Vice Direttore Generale per gli Italiani all’estero e le Politiche Migratorie e Direttore Centrale per gli Italiani all’estero.