Fa tappa a Siena il sottosegretario al ministero degli interni Emanuele Prisco, per sostenere la candidatura di Nicoletta Fabio ma anche per visitare la caserma dei Vigili del Fuoco e la Questura di Siena.
“C’è a Siena, non lo sapevo, l’ho scoperto oggi, – ha detto – una peculiarità molto significativa, probabilmente da prendere a modello per altre parti d’Italia, cioè l’interattività tra centrale 118 e vigili del Fuoco”.
Prisco si aggiunge a alla lista di nomi di ministri e membri del governo che stanno facendo e faranno visita a Siena per sostenere la candidata sindaco. Domani sarà la volta del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Un’artiglieria pesante’ che per Fabio è la migliore dimostrazione di un canale diretto ed immediato con il governo del Paese che solo la sua candidatura potrà avere.
“Amministrare un territorio – ha commentato la candidata Nicoletta Fabio – comunale significa necessariamente, non solo rispettare le regole nazionali, ma anche avere un’interlocuzione diretta, come è nel mio caso, con il governo nazionale. Il che può creare dei canali preferenziali, che vanno non tanto a favore della mia candidatura, ma a vantaggio della città e dei cittadini”
Il sottosegretario all’Interno Prisco ha commentato anche il decreto Cutro varato in Senato. Il provvedimento è passato con 92 voti favorevoli, 64 contrari e nessun astenuto. Il testo andrà ora alla Camera, dove è atteso nella prima settimana di maggio.
“Vogliamo uniformare la disciplina italiana a quella degli altri paesi europei. Questo significa anche essere più credibili quando andiamo dagli altri paesi a chiedere cooperazione per l’accoglienza dei migranti”.