Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Campostaggia e di Nottola, rinnovata la certificazione ISO alle UOSD

È il risultato degli audit svoltisi il 19 aprile nel presidio valdelsano e il 10 maggio nell’ospedale della Valdichiana senese. Per quest’ultima struttura, la certificazione riguarda anche i centri di raccolta di Abbadia San Salvatore e di Montalcino.

Di Redazione | 21 Maggio 2024 alle 8:00

Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Campostaggia e di Nottola, rinnovata la certificazione ISO alle UOSD

Le UOSD di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Campostaggia e di Nottola confermano la certificazione ISO 9001:2015. È il risultato degli audit svoltisi il 19 aprile nel presidio valdelsano e il 10 maggio nell’ospedale della Valdichiana senese. Per quest’ultima struttura, la certificazione riguarda anche i centri di raccolta di Abbadia San Salvatore e di Montalcino.

Durante le visite, l’ente certificatore Kiwa Cermet ha esaminato la documentazione relativa alla gestione della qualità, ha intervistato tutto il personale in servizio, acquisito informazioni documentate e controllato le attrezzature e i relativi manuali di utilizzo.

Per entrambe le UOSD non sono state rilevate non conformità.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in quanto, nonostante le criticità legate alle risorse umane, con molto impegno e con un ottimo lavoro di squadra siamo riusciti a mantenere un servizio valido ed efficiente, – le parole della dottoressa Antonietta Fulminis di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Alta Valdelsa -. Ringrazio tutti i professionisti che hanno partecipato attivamente sia alla preparazione della documentazione necessaria che alla discussione durante l’audit”.

“È un risultato ottimo che premia il lavoro di tutto il gruppo, e ci consente di svolgere un’attività perfettamente in linea con gli standard attuali per un servizio sempre migliore verso gli utenti, – dichiara il direttore di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Nottola Roberto Zadi -. Tengo, in particolar modo, a sottolineare il grande impegno di lavoro e coordinamento svolto della mia collega dottoressa Mannida Pianese e dal nostro responsabile Qualità dottor Marco Maranghi”.



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