In tribunale a Siena per maltrattamenti, ma escono insieme: la storia che spiazza

Lei lo accusa di violenza domestica, ma la coppia è di nuovo unita. In aula racconti di minacce e tensioni, mentre la Procura di Siena indaga su ogni dettaglio.

Di Redazione | 19 Dicembre 2025 alle 6:46

In tribunale a Siena per maltrattamenti, ma escono insieme: la storia che spiazza
“Scusate, ma voi state insieme?” chiede, con una punta di stupore nella voce, il pubblico ministero Silvia Benetti, uscendo dall’aula al piano terra del tribunale di Siena. Davanti a lei, una coppia siede fianco a fianco, quasi fossero semplici spettatori e non i protagonisti di una vicenda dai contorni delicati: la donna ha denunciato il compagno per presunti maltrattamenti, ma ora sono tornati a vivere sotto lo stesso tetto.
La scena sorprende anche i più abituati alle sfumature della giustizia. Non c’è bisogno, stavolta, del separé solitamente predisposto per consentire alla presunta vittima di raccontare senza timori ciò che ha vissuto. La donna, 40 anni, si accomoda davanti al Gip Sonia Caravelli e inizia il suo racconto. Parla a lungo, senza mostrare emozioni particolari. Il compagno, di dieci anni più grande, ascolta in silenzio accanto al suo avvocato, Maurizio Forzoni del foro di Siena.
Il suo resoconto porta alla luce episodi che avrebbero segnato la relazione tra il 2024 e il maggio 2025: frasi dure, minacce di essere sbattuta fuori casa o addirittura gettata in un fiume, porte chiuse alle sue spalle e scatti d’ira per una discussione su alcune foto trovate nel cellulare dell’uomo. In un’occasione, solo l’intervento di una parente avrebbe evitato che la situazione degenerasse ulteriormente; in un’altra, il gesto di mettere le mani al collo.
Nonostante tutto, ieri la coppia ha lasciato insieme il Palazzo di Giustizia. Un segno, forse, che i contrasti si sono attenuati e che entrambi hanno deciso di guardare avanti, tentando di archiviare le incomprensioni del passato.
Intanto, la Procura di Siena va avanti. Viste le particolari circostanze e la complessità del caso, ogni dettaglio verrà vagliato con attenzione prima di arrivare a una conclusione.
Andrea Bianchi Sugarelli


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