Incertezza Strade Bianche: dopo il decreto arriva l'incognita pubblico

Di Redazione | 4 Marzo 2020 alle 20:39

Incertezza Strade Bianche: dopo il decreto arriva l'incognita pubblico

Non solo scuole chiuse fino a metà marzo per l’emergenza Coronavirus anche il mondo dello sport è coinvolto.  “Non si svolgeranno manifestazioni sportive con la presenza del pubblico in modo da prevenire ulteriori occasioni di contagio“,  lo ha deciso il Governo durante la riunione a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e i ministri.

L’esecutivo, tramite decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha stabilito le porte chiuse per un mese per gli eventi sportivi oltre all’obbligo di controlli per tesserati, atleti, dirigenti e accompagnatori. Sospesi gli eventi all’interno della zona rossa:

“sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d);”

Il decreto coinvolge quindi  anche tutti gli eventi e manifestazioni, come la Strade Bianche. Per questo domani mattina l’amministrazione comunale valuterà come e se svolgere la manifestazione ciclistica internazionale in programma il 7 marzo, essendo un evento all’aperto ma che comunque porta un gran numero di persone. Al centro dell’attenzione ci sarà la questione: assembramento.



Articoli correlati