Partirà il 7 luglio al Tribunale di Lanciano il procedimento penale a carico di Walter Caporale, il leader animalista accusato di diffamazione in relazione a degli insulti proferiti contro il Palio e i contradaioli nel corso di una trasmissione su Radio 24 il 3 luglio 2020. L’animalista fu querelato da Comune di Siena e Consorzio per la Tutela del Palio di Siena. Il 7 luglio si terrà una prima udienza tecnica in vista dell’istruttoria dibattimentale.
Nel luglio 2022 il tribunale di Siena si dichiarò incompetente territorialmente e passò la palla a quello di Lanciano (dove risiede Caporale) che si è dichiarato competente e farà partire adesso il processo, anche se c’era la possibilità che si potesse andare o a Milano (sede di Radio24) o tornare nuovamente a Siena.
La difesa di Caporale aveva definito la sede di Lanciano più adatta per una questione “ambientale”, dal momento che il suo cliente aveva annunciato che avrebbe richiesto la scorta in caso di processo a Siena. Per la difesa di Comune e Consorzio per la Tutela del Palio parti civili nel processo, non cambia la sostanza e la valutabilitá del presunto reato rispetto a dove si celebrerà il processo.
In questi ultimi mesi non ci sono stati “ripensamenti” da parte di Caporale sulle posizioni espresse, tali da poter indurre una soluzione alternativa al processo, anche se non è escluso che questo possa accadere più avanti.
C.C
