Scatta un anno di Daspo per uno dei tre tifosi della Mens Sana coinvolti nelle intemperanze durante il match di serie C al PalaEstra tra i biancoverdi e Biancorosso Empoli dello scorso 31 marzo al PalaEstra, che vide vittoriosi gli ospiti. Il divieto di avvicinamento agli eventi sportivi di 12 mesi è stato inflitto a un sostenitore, mentre per altri due c’è stata l’archiviazione. I tre – difesi dall’avvocato Alessandro Betti che si dice soddisfatto del risultato ottenuto – erano finiti nel mirino della Polizia che era intervenuta per sedare le forti tensioni scaturite durante il match, e che sul fronte sportivo hanno comportato la mano pesante del giudice, che ha squalificato i giocatori Duccio Benincasa e Vittorio Tognazzi per 5 e 3 partite.
Secondo quanto ricostruito dalla Questura, i poliziotti erano intervenuti per una segnalazione di lite tra tifosi della Mens Sana ed alcuni giocatori della squadra ospite. Sul posto avevano preso contatti con un dirigente biancoverde che aveva richiesto l’intervento, apprendendo che pochi minuti prima due cestisti avversari si erano presi a male parole, sul campo di gioco, determinando da parte degli arbitri la decisione di espellere il giocatore della squadra locale.
La partita aveva poi ripreso regolarmente corso fino a quando, a seguito del fallo di un giocatore della Mens Sana, quello dell’Empoli, dopo il primo tiro libero, si era rivolto verso gli spalti dei tifosi mensanini con aria di sfida. A quel punto alcuni sostenitori della squadra senese avevano cercato di invadere il campo venendo però fermati dagli addetti alla sicurezza. Erano scattati poi indagini e valutazioni da parte della Questura, attraverso analisi di video, referti arbitrali e verbali degli agenti. Sul caso è intervenuto anche il Questore Pietro Milone chiedendo rispetto ed educazione nel seguire gli eventi sportivi.
C.C
