Invecchiamento attivo, l'incontro dell'ordine dei fisioterapisti: in provincia di Siena 75mila over 75

Dati alla mano, la provincia di Siena conta 75.000 persone over 65. L'OFI Siena ha organizzato un incontro per riflettere su prevenzione e qualità della vita nella terza età, evidenziando il ruolo cruciale dei fisioterapisti

Di Redazione | 9 Settembre 2025 alle 21:00

In occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia, lunedì 8 settembre si è svolta a Siena, nella Sala di Palazzo Patrizi, la conferenza organizzata dall’Ordine dei Fisioterapisti di Siena (OFI Siena) sul tema “Invecchiamento attivo, prevenzione delle cadute e ruolo del fisioterapista nella sanità”.

L’iniziativa ha posto al centro dell’attenzione il valore della fisioterapia come strumento per favorire un invecchiamento sano e consapevole, promuovendo la cultura della prevenzione e una presa in carico precoce delle fragilità. L’obiettivo, come sottolineato dai partecipanti, è diffondere una visione della terza età come una stagione della vita ricca di possibilità e non come un problema da affrontare.

Dopo l’introduzione della presidente dell’OFI Siena Silvia Bielli, che ha aperto i lavori sottolineando la missione dell’Ordine e il ruolo dei fisioterapisti all’interno del sistema sanitario, sono intervenuti diversi professionisti dell’Ordine. La dottoressa Serena Martini ha affrontato il tema dell’“invecchiamento sano e attivo”, mentre i dottori Marco Ferrara e Stefano Traballesi si sono soffermati sull’importanza dell’attività fisica nella prevenzione e nel mantenimento del benessere lungo tutto l’arco della vita. Successivamente il dottor David Cioncoloni e la dottoressa Rossella Marraccini hanno approfondito le strategie per ridurre il rischio di cadute, uno dei problemi più rilevanti in età avanzata, mentre la dottoressa Valentina Fossi e il dottor Armando Bucciarelli hanno posto l’attenzione sul rapporto tra fragilità e perdita di autonomia, illustrando come la fisioterapia possa incidere positivamente sul mantenimento della qualità della vita.

Il dottor Nicola Bonavita, in rappresentanza della USL Toscana Sud Est, ha evidenziato il ruolo del servizio sanitario pubblico nella promozione della salute e nella prevenzione, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e multidisciplinare. La dottoressa Lodovica Martelli, infine, ha illustrato l’impegno dell’associazione tecnico-scientifica AIFI nella valorizzazione della professione e nella diffusione delle buone pratiche.

La conferenza è stata arricchita anche dai saluti istituzionali del dottor Francesco D’Ambrosio, presidente dell’Ordine degli Infermieri, del dottor Massimo Ferrandi, presidente dell’Ordine TSRM, del dottor Rocco Lerose, direttore dell’ASP di Siena, e della professoressa Federica Ginanneschi, presidente del corso di laurea in Fisioterapia dell’Università di Siena. Tutti hanno ribadito la necessità di rafforzare il lavoro di rete tra professionisti e istituzioni per affrontare le sfide poste dall’invecchiamento della popolazione.

A chiudere i lavori è stato ricordato come il cambiamento demografico rappresenti una sfida epocale: nel 2019 le persone con più di 60 anni erano un miliardo, diventeranno 1,4 miliardi entro il 2030 e 2,1 miliardi entro il 2050, mentre il numero degli over 80 triplicherà nello stesso arco di tempo.

A livello locale, la provincia di Siena conta 75.000 persone over 65, un dato che rende particolarmente rilevante la riflessione su prevenzione, autonomia e qualità della vita nella terza età.

In questo scenario, il ruolo dei fisioterapisti è cruciale. L’Ordine dei Fisioterapisti di Siena, che conta 380 iscritti nella provincia, rappresenta una realtà professionale attiva e presente sul territorio: i fisioterapisti accompagnano le persone nel mantenimento della salute fisica e mentale, aiutano a prevenire cadute e infortuni, sostengono il recupero dopo malattie o interventi e contribuiscono in maniera decisiva a preservare autonomia e qualità della vita.



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